TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] : il vicentino temeva, infatti, la possibile reazione dell’imperatore, che non sarebbe tardata ad arrivare con il saccodiRoma del 1527.
A Vicenza, riprese i suoi studi linguistici, sollecitati dalla polemica suscitata dalla εpistola: nacque così ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] più opportuno accettare una temporanea umiliazione piuttosto di fuggire rinunciando a future occasioni.
Il saccodiRoma e la virtuale prigionia di Clemente VII offrirono a Firenze la successiva occasione di liberarsi dai Medici. Questa volta il C ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] l'A. abitò nel Palazzo apostolico, accanto al Berni, e la sua stanza pati danni durante il sacco dei Colonnesi del 20 sett. 1526. Durante il SaccodiRoma del 1527, fu ferito al braccio da una moschettata, mentre si rifugiava col pontefice in Castel ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] settanta film, in sei casi anche come compositore: Penne nere di Oreste Biancoli (1952), Il saccodiRomadi Ferruccio Cerio (1953), La principessa delle Canarie di Paolo Moffa e Carlos Serrano de Osma (1954), Arrivederici, Dimas (titolo originale ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, XI, Torino 1982, ad indicem; A. Chastel, Il saccodiRoma. 1527, Torino 1983, p. 70; L. Rognini, Tarsie e intagli di fra G. a S. Maria in Organo, Verona 1985 (con bibl.); G. Schweickhardt, in L ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparsi numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque-seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del SaccodiRoma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] .
Il madrigale Trista Amarilli mia, dunque è pur vero, i cui versi offrono un’allegoria degli eventi succeduti al saccodiRoma e pertanto dev’essere stato scritto non prima della primavera del 1527, va collocato tra le sue ultimissime composizioni ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] a Sansepolcro, ma nel settembre del 1527 l’allogazione fu passata a Giovan Battista di Jacopo, detto il Rosso Fiorentino, giunto in zona dopo il saccodiRoma (Franklin, 1989). Raffaellino cedette volentieri l’incarico al Rosso, che ospitava in casa ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] quindi parte, nell'esercito spagnolo ora comandato dal de Leyva, all'occupazione di Milano e poi alla campagna contro l'esercito della lega di Cognac. Nel 1527 era al SaccodiRoma; nel febbraio del 1529 nella fanteria spagnola e italiana che da ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] per infino all'anno 1537, Napoli 1635, pp. 15, 23-25, 45 s., 78, 89, 129; L. Santoro, Dei successi del saccodiRoma e guerra del Regno di Napoli sotto Lotrech, Napoli 1858, pp. 38, 117 s., 137; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1902, ad indices. Per ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...