METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] tempo realistico e relativistico; e mentre gli architetti di Tebe, di Atene e diRoma stessa, innalzavano i loro monumenti "per l' Olimpiade clviii (146 a. C.) seguì la presa e il sacco della città da parte del console L. Mummio.
Ciò non toglie ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli diRoma e di Costantinopoli, da taglio, contenenti un nucleo in opera a sacco, ma con belle e regolari fasce di mattoni decoranti le torri. Dalla porta O la ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] etnica, dove, accanto al riuso e alla frammentazione di edifici romani preesistenti, emergono anche nuove costruzioni monovano. A Roma le evidenze materiali riferibili al saccodi Alarico, i cui effetti furono in passato sopravvalutati ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] di lingua osca e che si andava arricchendo di contenuti politici con l’ormai avvenuta espansione diRoma. I mercanti di settentrionale, come anche fra Ernici e Volsci, stanziati nelle valli del Sacco e del Liri, e che si mantiene pure fra i Sanniti ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro diRoma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] a. C., e il suo territorio fu incorporato in quello diRoma. Anche se il luogo ben presto si ripopolò, esso non più la sua indipendenza dopo la cattura ed il sacco del 396; il suo territorio fu annesso a Roma, le sue difese furono abbattute, e può ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] altre invece, l'opera a sacco è rivestita con bei blocchi di calcare regolarmente squadrati. Anche le nel territorio di Ghirza, in L'Italia coloniale, 1934, p. 51; G. Bauer, Vestigia diRoma nel territorio di Orfella: Le due necropoli di Ghirza, in ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ) fino, al massimo, al 410 (saccodi Alarico), allorché le famiglie dell'alta nobiltà si assunsero il compito di tutelare i culti degli dèi, a Roma anche i sacerdoti degli dèi regalassero ai compagni di fede e di ceto, in occasione dell'assunzione d ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] di 1 km.
Assai precoce è il contatto con le popolazioni dell’Etruria, attraverso le valli del Liri e del Sacco del IV sec. a.C., C. è coinvolta nel processo di espansione diRoma verso il Meridione e, sconfitta nel corso della prima guerra sannitica, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ’inizio dell’iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa diRoma: il suo vescovo, detto haghiotatos (“santissimo”), sacco normanno, T. visse un periodo di gravi difficoltà: tuttavia venne restaurato il monastero di Filocalo, con la partecipazione di ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] Raffaello al progetto di ricostruzione dell'archeologia diRoma antica, volgarizzando per l'urbinate il De architectura di Vitruvio e realizzando i disegni dell'Antiquae Urbis Romae cum regionibus simulachrum; morì a Roma durante il sacco del 1527 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...