CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Cristo benedicente inserita in una nicchia; il tipo è abbastanza inconsueto a Roma in quegli anni.
Negli anni compresi tra il saccodiRoma (1527) e la morte di Clemente VII (1534) Antonio il Giovane, che secondo Vasari (V, p. 463) era a quel tempo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] evento considerato dai contemporanei come disastroso, segno del disfacimento dell’Impero e smentita della sacralità inviolabile diRoma, è costituito dal saccodiRoma del 410, a opera dei Goti che sei anni prima avevano varcato le Alpi. Il passaggio ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] e Paolo del registro superiore urgono problemi nuovi, il riflesso, soprattutto, della cultura di uno dei maggiori scolari di Raffaello, trasferitosi al Sud dopo il saccodiRoma (1527), Polidoro Caldara da Caravaggio. Una cultura che negli anni '40 ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Censuale… ab anno 1520 ad annum 1523, c. 45).
Al tempo del saccodiRoma Clemente VII utilizzò in campo militare le capacità organizzative del L. e l'esperienza di architetture militari che egli aveva acquisito a Civitavecchia. Nel 1526, il pontefice ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] nei territori della Serenissima di una famiglia di artisti, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, che seguirono gli stessi passi di altri artisti provenienti dall'Italia centrale, che, già dopo il saccodiRoma e per tutti gli anni ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] nel 1520-21 (Bulgari, 1958, p. 337). Secondo Bertolotti (1881, I, p. 255), dal 1523 entrò in società con Gian Maria da Camerino, ma dopo il SaccodiRoma del 1527 nacque una lite fra i due: era stato querelato dal socio per essersi impossessato ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] (Liv., v, 35, 3). La data dell'insediamento non è precisata, ma si vorrebbe precedente piuttosto che successiva al saccodiRoma del 387 a. C., nel quale secondo la tradizione scritta appunto questa tribù avrebbe avuto parte predominante sotto la ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] estremamente incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del saccodiRoma, in un periodo cioè gravido di minacce e di oscure profezie.
Se già il Biondi ha individuato nel testo del F. tracce di un aristocratico rimpianto del mondo feudale e dei ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] , p. 331): non era dunque tra gli artisti iscritti prima del saccodiRoma (1527), che pagavano per la reiscrizione solo uno scudo (Rossi, pp. 55 s.). A ulteriore testimonianza di ciò sta l'assenza del suo nome nelle liste pervenuteci del censimento ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] a grandezza naturale che intendeva presentare al papa con la mediazione di Valdambrini; ma nella primavera del 1527 il progetto fallì a causa delle drammatiche vicende del saccodiRoma, durante il quale il L. venne fatto prigioniero dagli Spagnoli ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...