(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] A. Burri, di identificazione del senso simultaneamente con la materia ciclicamente prescelta (sacco, plastica, legno, Stati Uniti, di biblioteche specializzate (co me le biblioteche tedesche diRoma e Firenze), di fototeche (Photographic Collection ...
Leggi Tutto
SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] assunto il rilievo di modello di partenza. I risultati degli scavi dell'Ecole Frana̧ise diRoma hanno consentito di delineare un'organizzazione disordinato evolversi edilizio e soprattutto il sacco urbanistico di cui lampante esempio è intorno ai ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] tra gli Albani e i Lepini passa nella valle del Sacco. La topografia della città si modella sulla dorsale sulla 1924, p. 341 segg. (Mancini); E. Pais, Storia della colonizzazione diRoma antica, Roma 1923, p. 270 seg.; K. J. Beloch, Röm. geschichte, ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] ; Pesenti, 19872), la Madonna della Coll. Schiff diRoma, l'Annunciazione dello Staatl. Lindenau-Mus. di Altenburg, il Battesimo di Cristo nel Mus. Nat. des Beaux-Arts di Algeri.Pur se operoso al di fuori dei grandi centri della pittura del secondo ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Appunti per una ricerca iconografica: l'immagine diRoma nei manoscritti tardomedievali, Udine 1987; A. sacchedi disabitato destinate spesso a superficie agricola; fu forse proprio questa forma di ruralizzazione a garantire la sopravvivenza di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 duttile integrarsi delle masse murarie (sempre di tipo a sacco con cassaforma lapidea e conglomerato cementizio; Berkian ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] durante il sacco della città del 1162. Il bizantinismo delle tarde committenze di Ariberto da Intimiano Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124; R. Salvini, La basilica di San ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di una muratura a sacco con nucleo centrale in conglomerato cementizio e cortine a fasce di laterizi alternate a fasce di conci di dono agli ambasciatori, ai sovrani stranieri e ai papi diRoma, come segni tangibili della ricchezza, della gloria e ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] le spinte espansionistiche diRoma e a contenere di Ho-tei che guada il fiume, un dipinto di Kano Tanyu (1602-1674) conservato a Tokyo (Museo Nazionale). Ho-tei è il Buddha della fortuna, grasso e gioviale, che ‒ con il solo conforto del sacco ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la ferocia repressiva degli invasori anche contro la fede e la gerarchia diRoma, l'altra che metteva in luce le responsabilità del papato nel secondo un'ipotetica evoluzione dall'opera a sacco alla muratura listata - le soluzioni architettoniche ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...