GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparsi numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque-seicentesca, che gli valsero il curioso epiteto di "umanista romano morto ai giorni del SaccodiRoma, rivissuto per misteriosa metempsicosi" (Venturi, p. 64).
Pur se ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ). Gli interventi nel palazzo, ancora oggi non ben definiti, dovettero probabilmente avvenire in due riprese, prima e dopo il saccodiRoma, tra il 1524 e il 1534 (Nobis; Frommel, Palazzo Caffarelli ...).
Tra il 1530 e il 1535 L. dovette lavorare ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] tra il papa e i ribelli. L'anno successivo, in occasione del grande SaccodiRoma, il D. ospitò inizialmente nel suo palazzo ben trecentottanta persone, convinto che un cospicuo riscatto gli avrebbe garantito una sicura protezione. Ma si sbagliò ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] riguarda le vetrate eseguite con il maestro Claudio per il palazzo Vaticano, e secondo Vasari distrutte durante il saccodiRoma, non ne è stata accertata neanche la precisa collocazione nelle sale: se fossero identificabili con quelle della sala ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] rivelano solo un certo rallentamento della produzione e talvolta uno scadimento qualitativo. Il saccodiRoma del 1527 spinse il D. a lasciare la città, non già alla volta di Firenze, come sostiene il Vasari (egli compie in questo punto un grave ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] fiammingo" (Lanzi, 1809), si fa presente e quasi palpabile il ricordo recente della tragica esperienza del saccodiRoma. Il ritmo ascendente della pala volterrana, sottolineato dalla scelta del formato verticale, si riduce qui alla focalizzazione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] con l'insolita iscrizione "Caes(ar) Aug(ustus)" sul vessillo, allusiva ai lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze inflitte col saccodiRoma alla Mater Ecclesia (ibid., pp. 31-34, 40; Giordano, 1999).
Il 15 luglio 1527 imbarcò ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] sud del transetto del medesimo edificio, avviati nel 1528 (Giannotti, 2014, pp. 11-13).
Il riscatto repubblicano seguito al saccodiRoma (1527) accompagnò il rientro del Tribolo a Firenze. Qui, tra il 1528 e il 1529, egli eseguì per Giovan Battista ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] e il secondogenito Giulio).
Il carattere di concentrata drammaticità delle opere religiose di questo periodo, in particolare dopo la terribile esperienza del saccodiRoma del 1527, è stato oggetto di varie speculazioni da parte degli storici, che ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Cristo benedicente inserita in una nicchia; il tipo è abbastanza inconsueto a Roma in quegli anni.
Negli anni compresi tra il saccodiRoma (1527) e la morte di Clemente VII (1534) Antonio il Giovane, che secondo Vasari (V, p. 463) era a quel tempo ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...