COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C. fu sola a difendere il nuovo Ordine. Quiñones che, come consigliere di Carlo V, aveva negoziato la liberazione di Clemente VII durante il saccodiRoma, tentò di usare tutta la sua autorità per raggiungere il proprio scopo. Prima spinse Carlo V ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Colonna della sua residenza romana, nel settembre del 1526 (dopo che si era parlato, invano, all'inizio del 1526 di dargli la diocesi di Torcello).
Poco prima del SaccodiRoma, l'8 marzo 1527 (Omont, p. 52) lasciò la città per il suo arcivescovado ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] all'intervento dell'ambasciatore francese Ph. de Béthune, che si precipitò dal papa ed evocando il fantasma nefasto del saccodiRoma, quando i Colonna avevano dato man forte agli Spagnoli contro un altro papa Clemente, assicurò la protezione della ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] letterati che ci lasciarono in verso e in prosa il quadro dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il SaccodiRoma, l'Arsilli nel De poetis urbanis e il Giovio negli Elogia e nei dialoghi. Questi menziona l'opuscolo satirico ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] (completata da Taddeo e Federico Zuccari circa quarant'anni dopo), a causa del saccodiRoma del 1527, che tra l'altro determinò la dispersione della cerchia di artisti che allora lavorava nella città. A tale disgraziato avvenimento si dovette anche ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la S. Sede confermava l'obbligazione fatta dal duca sul palazzo di. Lanciano, feudo della Chiesa, in caso dì restituzione della dote della Cibo.Scoppiata in Camerino subito dopo il sacco, diRoma un'epidemia, Giovanni Maria da Varano cadde ammalato e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ritirata e catturarono parte delle artiglierie.
Un'ultima volta il B. tentò la sorte nel 1527, dopo il SaccodiRoma: pensando di poter approfittare dello sfacelo dello Stato pontificio, allacciò segrete trattative con alcuni Bolognesi per un colpo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] "finezza e vivacità". Il B. aveva cominciato a sbozzare il marmo quando gli eventi politici che seguirono al SaccodiRoma, nel maggio 1527, costrinsero i Medici ad abbandonare Firenze e il B. stesso, partigiano dei Medici, a rifugiarsi a Lucca.
Il ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] successivi spostamenti fino a quando venne richiamato a Firenze, pienamente amnistiato, nella primavera del 1527, in seguito al saccodiRoma, la caduta dei Medici e la proclamazione della terza Repubblica fiorentina. Forse ritornò a Lione, o si recò ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] a Carlo V e ai vari comandanti imperiali, di impedire il SaccodiRoma, e a quella impresa non volle partecipare.
Nel febbraio 1529 condusse la fanteria spagnola e italiana da Roma in soccorso di Napoli, assediata dal Lautrec, ma qui i suoi ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...