BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] saccodi Gibilterra compiuti dal Barbarossa, la corte spagnola decise di iniziare immediatamente le opere di , Architetti e architetture militari. III. Gli architetti militari nella Spagna, nel Portogallo e nelle loro colonie, Roma 1939, passim. ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] prese parte alla spedizione di Antonio Colonna contro Roma: i baroni, sacco. Quanto ai Caetani palatini, il C. aveva tentato con loro una politica analoga, dando in moglie sua figlia Giovannella ad un figlio naturale di Alessandro Caetani, vescovo di ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] una maggiore unità di indirizzo e reso possibile un più diretto e preciso influsso diRoma, a patto naturalmente di quattro religiosi: il priore di S. Eustorgio, il guardiano di S. Francesco, l'abate di Chiaravalle e B., che elessero Enrico Sacco ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al saccodi Genova da parte dei Saraceni nel 935; con F. Barbaro, ad Hagenau nel 1530(insieme col De bello Neapolitano del Pontano), a Roma nel 1573 e a Lovanio nel 1704 (in J. G. Graevius, ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] ulteriormente devastati dal sacco dei lanzichenecchi nel 1630, secondo un progetto di ripristino già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio diRoma, fatto da Nerone ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] al priorato di S. Stefano un agostiniano espulso dall'Ordine per indegnità, Bartolomeo da Piove diSacco, caro alla Iltalinger e i suoi seguaci, di qualsiasi condizione essi fossero; e, perché la fedeltà al papa diRoma fosse una realtà comune a ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] quali fu ascritto si annoverano gli Insensati di Perugia (nel 1592, col nome di Oppresso) e gli Umoristi diRoma (nel 1611); tra i riconoscimenti pubblici 1614 (in fine la Risposta a G. Sacco... in cui si dimostrano l'eccellenza,la difficoltà ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] ingenuamente sia al "tondo Doni" di Michelangelo sia alla Madonna del Saccodi Andrea del Sarto, ed è probabilmente 1923, pp. 135-164; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, p. 451; E. Croft Murray, Decorative painting in England 1537-1837, ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] del Pignone (1564); il sacco dato dai Turchi, salpati da Costantinopoli, alle terre abruzzesi di San Vito, Vasto, Ortona, diRomadi presentarsi a questa; i cosiddetti "casi misti" (contese giudiziarie di competenza tanto dei tribunali laici quanto di ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] di famiglia che di tutti ha cura".
Tra i manoscritti della Biblioteca Casanatense diRoma è conservata (Mss. 340 [E V 30]) una sua Canzone di 1930, pp. 370 s.; A. La Cava, Il sacco turchesco di Manfredonia nel 1620, in Arch. storico per le prov. ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...