ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] L'ultimo suo impegno politico fu sul saccodi Agrigento e sull'alluvione di Firenze, per i quali pronunciò nell' morte, pp. 138-42); N. Ajello, Intellettuali e PCI 1944-1958, Roma- Bari 1979, ad Indicem; S. Bertelli, Il gruppo. La formazione del ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] del Giovio il C. morì a Roma poco prima del sacco del 1527.
Non risulta che il dell'università degli studi diRoma..., II, Roma 1804, pp. 14, 234 s.; M. Armellini, Un censimento della città diRoma sotto il pontificato di Leone X..., in Gli ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e antirinascimentali tornò nella prefazione al volume su Il saccodi Prato e il ritorno dei Medici in Firenze nel , ibid., pp. 1152-1162; F. De Feo, Itinerario spirituale di C. G., Roma 1989; A. D'Addario, C. G. protagonista del lavoro storiografico ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] sotto il magistero del padre Bernardo da Piove diSacco, poi vescovo di Zante e Cefalonia, approfondendo gli studi filosofici e 1794), il Giornale ecclesiastico diRoma (VIII, agosto 1793) e le Effemeridi letterarie diRoma (XXII, agosto 1793) lo ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dialogo sull'amicizia fra Platone e Socrate; la V, Roma, condanna violentemente i costumi corrotti dei prelati ed esorta il scisma; la IX, Aretium, ha per tema centrale il saccodi Arezzo del 1381, con la rievocazione delle stragi che sconvolsero ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] occasione per favorirlo e per aiutarlo.
Nel caos seguito al sacco del 1527 il B., rimasto in un primo momento pp. 130-136; V. Forcella,Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma, XI, Roma 1877, p. 39; A. Virgili,F. Berni, Firenze 1888, pp. ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] raccolta di Symbolae litterariae opuscula varia philologica scientifica antiquaria… (Romadi Porcia, raccolte da Giovanni Giuseppe Liruti di Villafredda. Nel 1857 il dottor G. Ciconj vi faceva stampare il racconto di N. Monticoli relativo al saccodi ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 129). Nel 1527 risulta un Antonio Lelio residente nel rione Parione (Descriptio Urbis o censimento della popolazione diRoma avanti il sacco borbonico, a cura di D. Gnoli, Roma 1894, p. 93). La scomparsa del L. è dunque da collocarsi tra il 1527 e il ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] , né di un lugubre "carmen" in compianto dell'allievo Giovanni Bonifacio, morto subito dopo il Sacco, cui accenna il Valeriano; non sono note, infine, le ragioni che spinsero il Cotta ad attribuirgli i Carmina ad Pasquillum stampati a Roma nel 1510 ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] e iniziato la stampa, quando ogni cosa andò distrutta e dispersa, insieme coi manoscritti portati da Roma, nel saccodi Pavia del 12 ottobre 1527. L'A., cui la dolorosa notizia giunse a Ravenna, dove'era intervenuto nel sinodo del suo Ordine, sembra ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...