CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al saccodi Fabriano perpetrato il 23 sett. 1517 dalle truppe spagnole sua preminenza, senonché Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma. Dapprima si limita a una riprensione, ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] quali B. Tasso, A. Ingegneri e G. Vida). Nel 1563 il G. era di nuovo in Francia per una missione presso Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in maggio, sposò ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] didi componimenti dididi s. Rusulia, 1655; La invenzioni di lu corpu dididididi P. F., Palermo 1858; Rime popolari e rime a stampa, a cura di C. Di Mino, Palermo-Roma 1947; La Rosalia. Poema epico, a cura dididi P. F., Palermo 1878; Id., Di ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] poeti - che hanno retto nella Romadi ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana, nel nome dei martiri pavese di cui vengono tra gli altri nominati Apollinare Offredi da Cremona, Turberto Torti, Pietro Besuzio, Catone Sacco, Giovanni ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] inviati alla duchessa, di cui si parla nelle lettere, furono probabilmente distrutti nel sacco del 1630 ( Roma 1903, relaz. VI, allegato A; A. Segarizzi, Breve descrittione della navigazione proposta et inventata da G. B. da Venetia per sino a Riva di ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Sacco e poi del conte Giuseppe Della Riva. Uomo di cultura non disprezzabile, ma di mente esaltata, autore fra l'altro di dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma 1930, pp. 226-228; V. Benetti-Brunelli, Albori di una educazione nazionale nelle repubbliche ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] Roma e in altre località del continente). Ed infatti nel sonetto XVIII delle Rime egli fa riferimento alla sua carriera di governatore di Reggio ("e piango di cui al Diktat di Aristotele si unisce quello della Chiesa cattolica" (Sacco Messineo, Poesia ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Era a Roma, forse per motivi di studio, all'epoca del Sacco, secondo quanto egli stesso afferma in un suo trattatello in forma di lettera diretta a Bernardino Malliano e datata 15 nov. 1529, da Verona.
In esso, rimasto manoscritto nella Biblioteca ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da Francesco Accolti (dall'autunno del 1471 al 9 ag. 1472). Era presente a Volterra il 23 sett. 1472, dopo che la città ebbe subito il sacco tra Roma e la zona di Cortona, ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] , Biblioteca Ambrosiana, A. 118. inf., cc. 151r-152v; Roma, Biblioteca Corsiniana, Accademia dei Lincei, Fondo Rossi, 241 [33. e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, 2 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...