CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] 1558).
Durante il periodo in cui il C. tenne il governo di Castel Sant'Angelo vennero eseguiti nella fortezza diversi lavori difensivi, per tema di un nuovo saccodiRoma da parte degli Spagnoli. Fu iniziata la costruzione intorno alla cinta quadrata ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] I (1508-19) e Carlo V (1519-56) e artefici nel 1527 del saccodiRoma.
Già tra il 13° e il 14° secolo soldati di varia provenienza erano arrivati in Italia al seguito di sovrani stranieri quali Pietro IV re d'Aragona, e gli imperatori Enrico VII e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] fortuna sulla virtù. In quest’opera confermava il suo animo estraneo a ideali etico-civili, che caratterizzò anche un suo dialogo sul saccodiRoma.
Dopo la fine della Repubblica, nei Pareri (richiesti dal papa a lui, così come ad altri esponenti ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] p. 309; Patenti, reg. 5; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, I, Bari 1910, p. 101; M. Sanuto, Diarii, XXXVII-XLII, Venezia 1893-95, ad Indices; A.Luzio, Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908), p. 20 ...
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Cognac, Lega di
Lega stretta nel 1526 da Francesco I re di Francia con papa Clemente VII, i milanesi e i veneziani contro l’imperatore Carlo V. Francesco I, sconfitto da Carlo V a Pavia (1525), dopo [...] prigionia in Spagna aveva rifiutato le durissime condizioni del Trattato di Madrid (1526); il papa e Venezia temevano l’ alla Lega vennero sconfitti duramente: tra le conseguenze dell’iniziativa antimperiale vi fu il saccodiRoma del 1527. ...
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Colonna, Ascanio
Capitano di ventura (n. 1490 ca.-m. Napoli 1557). Figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l’esercito imperiale all’assalto e al sacco [...] diRoma (1527). Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d’Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principe d’Orange partecipò all’assedio di Firenze. Morì in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'agosto di quell'anno, in concomitanza con le manifestazioni di protesta che seguirono la notizia dell'uccisione diSacco e suo partito, si trovò coinvolto a fianco di Roveda nelle trattative del "patto diRoma". Il primo organico promemoria del PCI ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] sacco San Flaviano, occupò Teramo e conquistò Atri (gennaio 1462). Il 27 gennaio Ferrante gli concesse perciò il ducato di Atri e il contado di a cura di G. Racioppi, I, Roma 1883, p. 73; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] chiusa dall’ellisse muraria costruita dopo il saccodi Federico Barbarossa lungo la cosiddetta «cerchia dei a E dal f. Adda. Per popolazione, è seconda soltanto a Roma fra tutte le città metropolitane italiane.
È caratterizzata da un clima ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , cominciò a decadere per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto diRoma; nel 90 a.C. fu ridotta a municipio cosiddetto saccodi Napoli, uno sviluppo incontrollato fuori da ogni programmazione e disegno urbanistico, di cui ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...