FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] .M. Giberti e alla lega con la Francia, il F. trovò la morte nel 1527 proprio per mano delle soldatesche imperiali durante il saccodiRoma.
Alla sua memoria P. Bembo dedicò un carme latino e A.Tibaldeo ne compose l'epitaffio per la tomba in S. Maria ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] le trattative per la restituzione del Ducato di Urbino a Francesco Maria Della Rovere, il saccodiRoma, l'impresa di Carlo V contro Firenze e Perugia - insieme con quello di importanti personaggi.
Il versamento di somme di denaro ai papi, per lo più ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] F. Gaeta, Milano 1961, pp. 202, 206; Id., Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, ad Indicem;A.Luzio, Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908), pp. 27, 28, 39, 71, 72, 73, 385; L. Mazzoldi, Da ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] , ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; D. Ferrari, Giulio Romano: repertorio di fonti documentarie, Roma 1992, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Archivio storico lombardo, XXXV (1908), 2, p ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] dove il D. narra con altrettanta laconicità gli avvenimenti a lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il saccodiRoma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse questa la ragione della sua scarsa fortuna presso gli editori ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] acquistò poi dalla Camera apostolica il feudo di Riano e Casaldragoncello, cosa che gli fece acquisire il titolo di domicellus romanus.
Le vicende del saccodiRoma prima e la morte di Clemente VII poi danneggiarono considerevolmente i banchieri ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] F. si mantenne comunque attento osservatore dei nuovi equilibri internazionali e delle loro ripercussioni genovesi. Dopo il saccodiRoma nel 1527, modificando la posizione antifrancese fino allora mantenuta, offriva i suoi servigi alla Francia per ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] il catasto e l'elenco dei privilegi, grazie e indulti. Nei giorni del SaccodiRoma (1527) fece parte dell'ambasceria inviata al conestabile Carlo di Borbone per evitare il sacco della città, ma fu trattenuto e maltrattato, e per la sua liberazione ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] 1558).
Durante il periodo in cui il C. tenne il governo di Castel Sant'Angelo vennero eseguiti nella fortezza diversi lavori difensivi, per tema di un nuovo saccodiRoma da parte degli Spagnoli. Fu iniziata la costruzione intorno alla cinta quadrata ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] p. 309; Patenti, reg. 5; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, I, Bari 1910, p. 101; M. Sanuto, Diarii, XXXVII-XLII, Venezia 1893-95, ad Indices; A.Luzio, Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lombardo, s. 4, X (1908), p. 20 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...