BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] fece erigere sulla tomba di s. Lorenzo, distrutto nel saccodiRoma del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe diRoma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Mario, che è considerata il capostipite delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a causa del saccodiRoma, è rimasta incompiuta. Morto il Bramante (1514) le concezioni e i disegni ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Carlo V, Marcantonio Colonna e Giovanni d’Austria, 1536 e 1571
Nel 1536, a nove anni di distanza dall’esperienza traumatica e umiliante del saccodiRoma, Paolo III Farnese (1468-1549, papa dal 1534) concede a Carlo V (1500-1558, imperatore nel ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di intervento, determinando un decentramento automatico a favore dei comuni della Pianura Pontina e dell'alta valle del Sacco i nuovi Mercati Generali a Settebagni o per la Fiera diRoma a Lunghezza con forte sottolineatura − estranea al PRG − della ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] casa a peristilio (Pergamo).
Grandiose proporzioni assunsero i palazzi imperiali diRoma sul Palatino, a cominciare da quello di Tiberio, ampliato da Caligola, per arrivare a quello di Domiziano che, pur con restauri e ampliamenti, rimase per tutto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] lungo una fascia collinare, sulla riva destra del fiume Sacco, tra Castro dei Volsci e Pofi, databili tutti sponde del Tevere; diminuiscono invece in tutto il settore a sud diRoma e appaiono al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso la ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] assunto il rilievo di modello di partenza. I risultati degli scavi dell'Ecole Frana̧ise diRoma hanno consentito di delineare un'organizzazione disordinato evolversi edilizio e soprattutto il sacco urbanistico di cui lampante esempio è intorno ai ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Appunti per una ricerca iconografica: l'immagine diRoma nei manoscritti tardomedievali, Udine 1987; A. sacchedi disabitato destinate spesso a superficie agricola; fu forse proprio questa forma di ruralizzazione a garantire la sopravvivenza di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 duttile integrarsi delle masse murarie (sempre di tipo a sacco con cassaforma lapidea e conglomerato cementizio; Berkian ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -Croce, Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di San Nicola nel castello di Capo di Bove, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", Roma 1983, pp. 497-512 ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...