FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] estremamente incerta e pericolosa del pontefice alla vigilia del saccodiRoma, in un periodo cioè gravido di minacce e di oscure profezie.
Se già il Biondi ha individuato nel testo del F. tracce di un aristocratico rimpianto del mondo feudale e dei ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] come "iam annus ab initio belli secundus agebatur"), tuttavia l'aridità della materia è vivificata talora dalla descrizione di episodi drammatici come il saccodiRoma ad opera degli Imperiali nel 1527.
Il C. morì a Milano il 23 febbr. 1537 a quanto ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] completa aderenza del D. alla rapida conversione politica avvenuta in Italia dopo il grande spavento del saccodiRoma e che culminò col trionfo imperiale di Bologna.
Il D. esordì dunque all'insegna della ortodossia politica più scontata, alla quale ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] an. sal mdxxiiil) sembra inoppugnabilmente confutare l'affermazione del Valeriano, secondo cui il C. sarebbe morto poco prima del saccodiRoma del 1527, "aliquot ante mensibus morte praeventus".
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8037, I: P ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] della cultura e del costume. Né mancano allo storico una certa vivacità di stile e gusto dell'ironia nel rappresentare alcuni particolari di eventi storici memorabili come il saccodiRoma: "Così durato il saccheggiare e far prigioni dieci giorni, si ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Segnature, privato dei beni e ucciso durante il saccodiRoma del 1527; Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle due Segnature (morto nel ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] ma il secondo, De summi pontificis liberatione, ritorna alla cronaca contemporanea col proposito di scagionare Carlo V dalle gravi responsabilità del SaccodiRoma. Questa produzione non esce dalla consueta maniera umanistica e cortigiana, senza una ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] de Franza a Marsiglia per mandato del christianissimo re…, sugli eventi che precedettero la presa francese di Genova, nell'agosto 1527, incluso il saccodiRoma (in Neri, 1894, pp. 551-587; databile verso la seconda metà del 1527: Diamanti, p. 110 ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] e Francesco Gonzaga, promessi sposi, in Archivio storico lombardo, s., 4, IX (1908), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il saccodiRoma, ibid., X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 76 ss.; V. Cian, Nel mondo ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] , ma costui, che pur aveva accettato un modesto sussidio fisso, solo saltuariamente rimase presso di lui. Era con lui nel 1527, quando, subito dopo il saccodiRoma, il G. trascorse qualche tempo a Venezia. Una volta passato il pericolo, il G ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...