BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] , il B. era già entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel 1527 il saccodiRoma lo indusse a trasferirsi a Rimini, dove restò un anno; nel 1529, dopo una sosta di un mese a Siena, tornò a Roma, dove rimase tre o quattro anni. Fu anche a ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] dal vescovo Gian Matteo Giberti e adatta a ospitare la prima comunità teatina, presto salita a dodici membri.
Durante il saccodiRoma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi. Gaetano Thiene e i ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] drammatiche circostanze: il rivolgimento politico a Firenze che costrinse i Medici all'esilio, la guerra, il saccodiRoma, l'assedio, che portò all'interruzione forzata dei lavori ed indusse Michelangelo ad allontanarsi da Firenze e poi a ritornare ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] Mai, inviato da Carlo V presso il papa Clemente VII, affrontò le trattative dopo il saccodiRoma.
Che anche il F. venisse influenzato da questa corrente di pensiero emerge dalla biblioteca che portò con sé quando tornò in Sardegna nel 1557 - la ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] questo, eletto nel novembre del 1523 Clemente VII, il C. divenne governatore diRoma, prelato domestico e assistente al soglio. Ricopriva queste cariche al momento del SaccodiRoma, nel maggio 1527. Non sappiamo dove si rifugiò il C., per il quale ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 1990, pp. 34, 91, 95 s., 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal saccodiRoma all'Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] Clemente VII, dovette occuparsi in particolare della riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il SaccodiRoma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il clero del Regno da vedersi costretto a rinunciare ad attuare per intero il ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] VII, presso la Curia. Nel 1527, durante il saccodiRoma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì da Roma assieme all'ambasciatore veneziano e riparò a Venezia. Nel ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] suo zio, prelato assenteista e pluribeneficiario, che dopo il saccodiRoma, il 2 dicembre 1527 decise di rinunciare al vescovato di Padova a favore del nipote ancora fanciullo (ma già detentore di un canonicato padovano), riservando a sé il diritto ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al SaccodiRoma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia in rappresentanza del re di Francia. Sin dal novembre 1526 il nunzio tentò ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...