Uomo politico e letterato (Firenze 1464 - ivi 1530 circa), allievo di Marsilio Ficino, occupò varie cariche pubbliche a Firenze; nel 1504 fu ambasciatore in Francia. Nel 1512 prese parte alla congiura [...] ordita da A. Capponi e P. P. Boscoli; imprigionato, fu trattenuto nella fortezza di Volterra. Liberato per intervento di Leone X, rimase a Roma fino al sacco del 1527. Redasse una Laurentii Medicei vita, volgarizzata dal figlio Filippo ed edita, con ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] . G. I. L. pareva troppo legata ai partiti di sinistra, l'unità sindacale, a metà del 1948, è , Parigi 1936 (trad. ital., Roma 1946); A. Philip, Trade Unionism nel secolo XX, Firenze 1945; I. M. Sacco, Storia del sindacalismo, Milano 1942; G. Salvemini ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] grande incursione nel territorio estense, mettendo al sacco il Polesine di Figuerolo; ripeté l'attacco nel febbraio, 'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, 258 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove diSacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] la Storia delle guerre... di Francia", in Studi... in on. di E. Rota, a cura di P. Vaccari-P. F. Palumbo, Roma 1958, pp. 173 Sacchi.- Oxford 1977, p. 123; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 181, 336; L. Gambino, Il De republica di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Lettere..., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 277 ss.; [N. De Monticoli], Descrittione del sacco ... in Udine..., ; V.Meneghin, Docc....intorno a Bernardino da Feltre, Roma 1966, p. 307; G. di Caporiacco, Udine..., Udine 1976, pp.103 s.; P ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] gli aggressori proprio perché s'è tentato di resistere. Inevitabile il sacco. E trucidato il padre del G., mentre Calabria e la Lucania, IX (1939), pp. 94 s.; G. di Giura, Visioni… in Turchia, Roma 1945, ad ind.; G. Novak, Povijest Splita, II, Split ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] affidato il non facile e delicato compito di mantenere l'ordine pubblico a Roma e di vegliare sulla tranquillità del conclave da cui l'8 giugno e data al sacco. Portatosi quindi sotto Spoleto, dopo aver cercato invano di trovare una via d'accordo tra ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] per lui la massima stima, ed il fratello a Roma; nel maggio del 40 ospitava invece il cardinale Benedetto della stirpe Contarini; due atti notarib relativi alle proprietà del C. a Piove diSacco, Ibid., P. D. c, 2304/10, n. 30; due lettere del ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] sue terre dallo Sforza che aveva conquistato e messo al sacco il forte castello caldoresco della Lama. Solo nell'ottobre, peregrinare: andato a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine a ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dei suoi diritti esclusivi sul marchesato. Prima che Roma subisse il sacco. il C. fu posto dalla madre in salvo una vera e propria acredine nei confronti dei suoi primi due figli di secondo letto, che identificava - specie Giulio - con l'odiato ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...