Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] , che già a E8,5-9,5 è connesso al fegato del feto tramite la vena ombelicale. Il saccovitellino contribuisce all'ematopoiesi durante lo sviluppo e, grazie alla migrazione delle HSC nel midollo osseo del feto, anche a quella della vita post-uterina ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] umano di 3 settimane, le cellule germinali indifferenziate, i goni, si spostano dalla parete posteriore del saccovitellino verso le creste genitali, dove la parte corticale prolifera costituendo i cordoni genitali primordiali, che nell'embrione ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] è situato circa 20 kb a monte di Igf2, con il medesimo orientamento trascrizionale, ed è a espressione paterna nel saccovitellino ma dimostra di possedere espressione biallelica nel pancreas. Mash2 è posto ancora più a monte e la sua espressione ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] 'allantoide e, quindi, dalla placenta, e delle vene onfalomesenteriche, che raccolgono le vene vitelline provenienti dal saccovitellino. Queste ultime si suddividono precocemente in una trama vascolare; il tratto sovraepatico dell'onfalomesenterica ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] ; di questi, circa la metà sono seminomi, mentre gli altri sono carcinomi embrionari (30-35%), teratomi (10%), tumori del saccovitellino (3-8%) o coriocarcinomi (2%). Il restante 5-10% deriva dalle cellule di Leydig, dalle cellule di Sertoli, oppure ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] i dotti mesonefrici, quelli di Müller e l'allantoide, un'evaginazione cava che dalla parte caudale del saccovitellino si estende nel peduncolo del corpo. La parte prossimale dell'allantoide formerà la vescica urinaria. Aspetti anatomofunzionali ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] in grado di trasportare ossigeno e anidride carbonica. Le cellule di Wolff, situate nello spessore del saccovitellino, sono strutture costituite da cellule mesenchimatiche, angioblasti, che moltiplicandosi danno origine a colonie di cellule ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] alterazione si associano spiccate anomalie delle penne, della tiroide, nella struttura del testicolo, nell'assorbimento del saccovitellino, in un quadro che ricorda molto da vicino i ben noti casi ereditarî di disfunzione ipofisaria.
Essenziale ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] vita embrionale (Weissman, Anderson, Gage 2001) nelle isole sanguigne del saccovitellino, che già è connesso al fegato del feto tramite la vena ombelicale. Il saccovitellino contribuisce all'ematopoiesi durante lo sviluppo e, grazie alla migrazione ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] ), alimentati da acqua corrente (v. trota). In essi si lascia sviluppare l'avannotto fino a riassorbimento completo del saccovitellino, dopo di che esso è atto a essere seminato nelle acque pubbliche per incrementare la pesca.
Anche il trasporto ...
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vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...