Sacerdote degli antichi popoli celtici. In Gallia, Britannia e Irlanda, al tempo di Cesare, i d. costituivano una delle principali classi della società; si distinguevano in d. propriamente detti, vati [...] o indovini, bardi. Assistevano ai sacrifici, anche umani, alla raccolta del vischio e presiedevano alle assemblee religiose; avevano grande influenza politica ed esercitavano anche funzioni giudiziarie, ...
Leggi Tutto
Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] francesi. Dopo la Restaurazione fu tra i più strenui sostenitori dell'assolutismo, giungendo nel 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerra ...
Leggi Tutto
Sacerdote e funzionario spagnolo (n. Villaescusa de Haro, Cuenca - m. Valladolid 1547), inquisitore a Siviglia, poi vescovo di Santo Domingo (dal 1524), ispettore e presidente (dal 1530) della seconda [...] Udienza del Messico fino al 1535, quando fu creato il vicereame della Nuova Spagna. Energico nel reprimere gli abusi degli encomenderos spagnoli contro gli Indiani, R. curò le opere pubbliche e la diffusione ...
Leggi Tutto
Sacerdote e poeta catalano (Tortosa 1582 - Val lfogona de Riucorp 1625); è autore di poesie burlesche in cui è vivo l'influsso della poesia castigliana del 17º secolo. Secondo una tradizione, prima di [...] morire bruciò molti manoscritti, non volendo nuocere alla fama del suo convento. Le poesie pervenuteci (difficile sceverare le autentiche dalle apocrife), sotto il titolo Harmonia del Parnàs (post., 1700), ...
Leggi Tutto
Sacerdote, predicatore, scrittore (Parma 1443 - Montecchio Emilia 1511). Imprigionato, a Parma, per scandali, ramingo a Costantinopoli, di nuovo imprigionato dopo il ritorno a Parma (1469 circa), diplomatico [...] al servizio della famiglia parmense dei Rossi, fu infine vicario generale presso i vescovi di Rimini, di Ferrara, di Firenze e di Siena. Come scrittore è ricordato soprattutto per un indigesto romanzo ...
Leggi Tutto
Sacerdote, agricoltore, letterato (Siena 1677 - ivi 1760), autore, fra l'altro, di un famoso Discorso su la Maremma di Siena (scritto probab. nel 1737, pubbl. postumo, 1775) nel quale sosteneva la libertà [...] del commercio e dell'industria e l'imposta unica sulla terra con ricchezza di argomentazioni non soltanto economiche ma soprattutto umane, particolarmente in rapporto all'amara vita dei maremmani. Nel ...
Leggi Tutto
Sacerdote cattolico (Karpen, Colonia, 1813 - Colonia 1865). Parroco a Elberfeld, fu il secondo presidente del circolo di giovani operai ivi fondato nel 1846; fondò a sua volta (1859) il circolo di Colonia, [...] che, con l'autorizzazione pontificia, servì da modello ad associazioni similari, rapidamente diffuse in Germania, Austria, Svizzera e negli USA. Espose le sue idee in una assidua attività pubblicistica. ...
Leggi Tutto
Sacerdote (Le Mure d'Isère, Grenoble, 1811 - ivi 1868). Ordinato prete nel 1834, viceparroco a Chatte, poi parroco a Monteynard, nel 1839 entrò nella Società di Maria, che lasciò per fondare, nel 1856, [...] la congregazione dei Sacerdoti del Ss. Sacramento e nel 1863 quella delle Ancelle del Ss. Sacramento, quindi una Aggregazione del Ss. Sacramento per diffondere tra i laici e il clero il culto eucaristico. Beatificato nel 1925, fu canonizzato nel 1962 ...
Leggi Tutto
Sacerdote e uomo politico del Salvador (San Salvador 1768 - ivi 1833), tra i capi del primo moto insurrezionale contro la Spagna (1811); nel 1822 si oppose all'annessione delle province centroamericane [...] al Messico. Presidente dell'Assemblea costituente, firmò il 1º luglio 1823 la dichiarazione d'indipendenza; fu poi fautore della pacifica convivenza del Salvador con gli altri stati della federazione delle ...
Leggi Tutto
Sacerdote e naturalista (Bologna 1775 - ivi 1841); prof. (dal 1803) di storia naturale nell'univ. di Bologna, di cui fu anche rettore. Per invito di G. Cuvier, trascorse due anni a Parigi. Autore di molte [...] memorie, prevalentemente di ittiologia, scrisse anche un grande trattato, Elementi di zoologia (1819 e segg.), che rimase incompleto. In esso sono utilizzati i nuovi metodi introdotti da Cuvier, basati ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...