Cardinale italiano (Mantova 1833 - Roma 1903). Sacerdote dal 1856, parroco a Mantova nel 1863, fu successivamente vescovo di Pavia (1871), arcivescovo di Bologna (1877) e cardinale (1877). Chiamato a Roma [...] nel 1882 da Leone XIII, tenne dal 1884 al 1899 la carica di vicario, poi quella di vicecancelliere di Santa Romana Chiesa. Fu anche segretario dell'Inquisizione, sottodecano del Sacro Collegio e vescovo ...
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Ecclesiastico (Fino Mornasco 1839 - Piacenza 1905). Sacerdote (1863), poi (dal 1876) vescovo di Piacenza. Contro l'intransigenza clericale, sostenne la necessità di risolvere la questione romana senza [...] compromettere l'unità d'Italia pubblicando anonimo l'opuscolo Intransigenti e transigenti, osservazioni di un vescovo italiano; denunciò anche la tesi "né eletti né elettori", che escludeva i cattolici ...
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Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] Cristo (Das Judentum in Palästina zur Zeit Christi, 1866). Dopo la definizione dell'infallibilità pontificia al concilio Vaticano I, fu dei Vecchi Cattolici, dai quali si staccò, senza però rientrare nella ...
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Ecclesiastico statunitense (n. Chicago 1947). Ordinato sacerdote nel 1973, ha studiato filosofia al Niles College e teologia al Saint Mary of the Lake Seminary a Mundelein, e ha conseguito il dottorato [...] in Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo a Roma. Nominato vescovo di Oliva nel 1983 e di Belleville nel 1993, dal 2001 al 2004 è stato presidente della Conferenza episcopale Statunitense. Nello ...
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Martire (Skotschau, Slesia, 1576 - Olomouc 1620); sacerdote della diocesi di Olomouc, poi (dal 1616) parroco di Holešov in Moravia, si dedicò con l'appoggio del feudatario cattolico Ladislao Popel di Lobkovic [...] a ristabilire la fede cattolica in quel territorio. Costretto dalla ribellione protestante a fuggire in Polonia, tornò a Olomouc con le truppe polacche, suscitando il sospetto di averle chiamate nel paese. ...
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Teologo (Parigi 1905 - Roma 1984), domenicano; sacerdote nel 1932, prof. di storia della spiritualità e di teologia mistica all'Angelicum di Roma (1932), prof. nel 1942 al Saulchoir, poi ancora all'Angelicum. [...] Visitatore apostolico di varî istituti religiosi (1951) e consultore di varie congregazioni della Santa Sede, cardinale (1973). Autore di molti studî, tra cui: Le rôle de l'amitié dans la vie chrétienne ...
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Ecclesiastico (Geystingen, Limburgo, 1841 - Liegi 1927); sacerdote (1867), vicario generale di Liegi (1879), ne divenne vescovo nel 1901. Al centro di una difficile situazione religiosa e sociale per i [...] contrasti tra i cattolici conservatori e quelli fautori di riforme, dopo la prima guerra mondiale (in cui agì con coraggio in favore dei suoi fedeli contro gli occupanti tedeschi) appoggiò le esigenze ...
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Esegeta (Villacastín, Segovia, 1537 - Salamanca 1591); sacerdote, prof. dell'univ. di Salamanca, entrò poi nella Compagnia di Gesù (1570) dedicandosi all'insegnamento della Sacra Scrittura secondo il metodo [...] della esegesi letterale, caratterizzato da larga erudizione patristica. Confessore di s. Teresa di Ávila, ne scrisse la biografia (Vida de la madre Teresa de Jesús, 1590). Le sue opere sono prevalentemente ...
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Ecclesiastico inglese (n. Liverpool 1954). Ordinato sacerdote nel 1977, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia accademia ecclesiastica a Roma. Membro della diplomazia della [...] Santa Sede, inviato speciale con funzioni di Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa dal 2000 al 2004, è stato nunzio apostolico in Burundi (2004-2009), in Guatemala (2009-2012) ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] creato cardinale titolare di S. Maria in Trastevere nel 1927; infine (1937) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...