BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] . 1273 B. vietava solennemente l'alienazione delle proprietà ecclesiastiche nella sua diocesi.
Sembra che in questo periodo abbia consacrato sacerdote, in Cingoli, s. Nicola da Tolentino.
La data della sua morte varia di molti anni a seconda degli ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] loro pratica utilità, sia all'essere compilati sulla liturgia romana, e quindi alla portata di mano di ogni sacerdote per le funzioni religiose. Mentre nei sermonari dell'epoca cominciavano già a infiltrarsi le sottili distinzioni scolastiche, certe ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] titolo "Vita Anselmì episcopi Lucensis auctore Bardone presbytero". Ma siccome l'autore della Vita afferma di essere stato ordinato sacerdote da Anselmo, mentre B. è nominato nei documenti, anche dopo la morte del vescovo (1086), quale diacono (cfr ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] era vissuto nel sec. IV., contemporaneo di S. Ambrogio. Il B. reagì violentemente con la Lettera di F.-B. sacerdote pistoiese agli eruditissimi signori i signori autori delle Novelle letterarie di Firenze, Pistoia 1743, irosamente diretta contro i ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] destinate ad attuare le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. Non preparava però soltanto futuri sacerdoti: se da esso uscirono molti cardinali e perfino un papa, Innocenzo XII, assai più numerosi furono gli uomini d ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] agli interrogativi sollevati dall'articolo II (se le ragioni che avevano spinto la Chiesa a comunicare i laici e i sacerdoti non celebranti "sub una specie" restassero valide sì da non poter permettere il calice) è molto netta: "rationes illae ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] infatti in questi anni un'attività di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovo di Catanzaro.
La scelta monastica si concretizzò ulteriormente nel 1172, quando venne ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] territoriali.
Nel 1510 aveva abbracciato, certamente su sollecitazione del suo signore, anche la carriera ecclesiastica. Ordinato sacerdote, veniva provvisto, tramite l'intervento di Ippolito, di un canonicato nella cattedrale di Ferrara; di ricche ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] ’egli di origini meridionali.
Dal Prenestino al Vicariato di Roma
Concluse gli studi nel 1953: il 4 aprile fu ordinato sacerdote. Arrivò così la prima nomina, in una località dove il don Luigi-‘Di Vittorio’ poté dedicarsi proprio a quegli interessi ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] moderno, non ignaro della grande lezione razionalista e attento agli sviluppi della scienza europea.
Terminati gli studi e ordinato sacerdote il 9 ag. 1722, tornò a Venezia, donde nel novembre 1725 fu allontanato per qualche mese e inviato nel ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...