uji
In Giappone, termine indicante i clan, strutture sociali basilari della storia antica. I membri degli u. erano ritenuti discendenti da un antenato divino comune (ujigami). Il capo del clan (uji no [...] kami), pertanto, era un sovrano politico, ma anche un sacerdote, tramite fra il mondo umano e quello divino. La discendenza «divina» riporta a una credenza di certe popolazioni del Sud-Est asiatico, da cui i giapponesi odierni sarebbero in parte ...
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(gr. Πυϑία) Antica sacerdotessa che a Delfi dava i responsi dell’oracolo di Apollo Pizio; le era prescritta la verginità. Ricevuta la richiesta degli interroganti, la p., penetrata nell’adito del tempio, [...] sedendo sull’aureo tripode cadeva in estasi e pronunciava parole sconnesse che il sacerdote addetto parafrasava in versi. ...
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Plutarco
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50-ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, da cui però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] politici (fu più volte a Roma). Fu arconte in Cheronea, poi sacerdote del tempio di Delfi (dal 95 alla morte). A P. sono stati attribuiti circa 250 titoli (alcuni dei quali ritenuti apocrifi), che vengono distinti tradizionalmente in due categorie: ...
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Faraone egiziano (sec. 11º a. C.); visir dell'ultimo dei Ramessidi e sposo di una principessa regale, occupò a Tanis verso il 1085 a. C. il trono lasciato vacante alla morte del suo sovrano e fondò la [...] XXII dinastia, lasciando la Tebaide e l'Alto Egitto sotto il potere del sommo sacerdote di Ammone, Herihor. Alla morte di questo cercò probabilmente di estendere di nuovo l'autorità faraonica su quei territorî, ma senza azzardare un intervento ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] le scuole elementari a Nocera (ma figura fondamentale nella sua educazione fu lo zio paterno Francesco, sacerdote), si trasferì a Nicastro per completare gli studi e si iscrisse poi alla facoltà di lettere e filosofia di Napoli (presumibilmente nel ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] infermi, la comunione come v. viene data dopo il sacramento dell’unzione. Ministro ordinario del v. può essere qualunque sacerdote in grado di esercitare il suo ministero e anche un diacono. Quando l’infermo non è in grado di ricevere il v. sotto la ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] frequentò le prime tre classi delle elementari trasferendosi, quindi, a Pirano presso lo zio sacerdote Angelo Grossich. Gli anni del ginnasio e del liceo lo videro studente a Pisino e a Capodistria. Frequentava il secondo ginnasio quando nel 1862 la ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] dall'arruolarsi nell'esercito […]; esecrazione e sperpero ai doviziosi che non somministrano l'oro necessario alla guerra; sfratto ai sacerdoti che non benedicono ai combattenti; esterminio a quei governi d'Italia che non mandano contro l'Austria una ...
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Retore greco di Mitilene (75 a. C. - 15 d. C.), figlio del filosofo Lesbonatte. Venne più volte a Roma come ambasciatore della sua patria; in particolare ottenne da Cesare (47) il rinnovo dell'alleanza [...] tra Roma e Mitilene sebbene la sua città avesse parteggiato per Pompeo. Fu poi, in patria, sacerdote del culto di Augusto. Fu anche molto apprezzato da Tiberio. Compose discorsi retorici (Sul perfetto oratore; Encomî di Cesare e di Bruto) e storici ( ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] della chiesa neritina di S. Zaccaria durante il periodo del suddiaconato e fu ordinato sacerdote il 12 marzo 1633, assolvendo poi ai suoi compiti sacerdotali presumibilmente nella cattedrale di Nardò. Qui morì il 28 genn. 1683. Di questo umile ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...