BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] Milano, laureandosi nel 1929. Rilevante per la sua formazione fu l'incontro a Monaco con Ernst Beling, il sacerdote della libertà penalistica. Intrapresa la carriera universitaria, fu assistente, poi straordinario (1936) e infine ordinario di diritto ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il governo e la chiesa", il C. fu tra i pochi sacerdoti "liberali e conciliatoristi" (Berselli, ibid., p. 84). Nel marzo 1860 diede alle stampe a Bologna un nuovo opuscolo, Sulla posizione e i ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] fino al 1957.
Inoltre, è lo stesso Casimirri, nel 1998, un anno dopo la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giornalista che, una decina di giorni dopo il sequestro di Moro, le ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , con abitazione, a Zello, sulle rive del Tartaro, ed un'altra casa a Trecenta.
Dopo essere stato educato da uno zio sacerdote, a 18 anni cercò di sottrarsi. con l'aiuto della famiglia, alla leva militare nell'esercito napoleonico, ma nel 1806 fu ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] ) e tutti i laici con responsabilità politiche a convocare un concilio di riforma della Chiesa, affermando che ogni credente è sacerdote, contro il presunto primato dei chierici sui laici, e che la Scrittura gli è aperta, contro la pretesa papale all ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] 1045, fu a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di Enrico III i tamquam domesticus et familiarisi, forse contemporaneamente ad Anselmo il Peripatetico, la ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] li proseguì alla scuola dei barnabiti di Milano "sotto la direzione di Serviliano Latuada suo zio, noto scrittore milanese" (sacerdote, ricordato soprattutto per una guida di Milano pubblicata nel 1737-38, discepolo di L.A. Muratori e morto nel 1764 ...
Leggi Tutto
Psammetico
Nome di tre faraoni della XXVI dinastia egiziana (detta anche «saitica»).
P. I (regno 664-610 a.C.) era re di Sais, nel Delta occidentale, e in pochi anni, con l’appoggio degli assiri, riuscì [...] il controllo di Tebe, fece adottare sua figlia Nitocri dalla principessa kushita in carica. Montuemhat, il potente sacerdote di Ammone, riconobbe l’autorità di Psammetico. L’Egitto così riunificato godette di un periodo di grande prosperità ...
Leggi Tutto
Aristobulo II
Re di Giudea (1° sec. a.C.). Figlio di Alessandro Ianneo, prese il potere dopo la morte della madre Alessandra Salome (67 a.C.), la quale aveva però designato come suo successore il fratello [...] 63) per aver estromesso Ircano II, A. fu liberato da Cesare e inviato in Giudea contro i pompeiani (49), i quali lo fecero avvelenare; è forse il sommo sacerdote e sovrano asmoneo contro cui si scaglia il Commento ad Abacuc dei testi di ‛Ain Feshkha. ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile polacca. Si distinse dal sec. 18º grazie a Stanisław (1676-1762), che, dopo aver combattuto contro i Turchi, divenne senatore e fu durante il regno di Augusto III tra i principali esponenti [...] il figlio Stanislao Augusto, che diede ai P. la dignità principesca. Un altro figlio, Michał Jerzy (1736-1794), sacerdote, vescovo di Gniezno, primate della Polonia, ebbe parte attiva nella cosiddetta Commissione per l'educazione nazionale. Figlio di ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...