DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di Trieste attorno al 1618, sposo di Polissena figlia del barone Giangiorgio di Heisenstein e, una volta rimasto vedovo, sacerdote, Gianfilippo (ma, questo, stando ad A. Geat, sarebbe un figlio naturale del D., frutto del suo soggiorno a Ferrara ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] fonte, ma è aggiunta un po' maliziosa del B. (rubr. 14) quella sulle voci di una origine adulterina di Romolo e Remo da un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere riguardati". In ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] anzitutto quella pronunziata da T. Villa alla Camera dei deputati il 27 nov. 1901 (Mola, pp. 552 ss.). E poi: S. Sacerdote, Commemor. di M.C., Fossano 1902 (poi in Conferenze e commemorazioni, Torino 1905, pp. 139-174); T. Galimberti, Commemor. di M ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] carcere, una donna vissuta a lungo in casa dell'A., certa Camilla Bergamaschi, e il figlio di lei, sacerdote, nella speranza che fornissero gravi elementi. La commissione cardinalizia non ritenne tuttavia le loro deposizioni di grande importanza. Un ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] in un primo momento sedotto dalle "vecchie ideologie della democrazia materialista" (fase socialista), poi si era fatto sacerdote della nuova "idolatria del soggetto umano" (idealismo filosofico); con "l'esperienza del fallimento delle idolatrie", si ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le successive dimissioni del sacerdote siciliano da segretario del partito, l'approvazione della legge Acerbo, grazie alla divisione del gruppo parlamentare popolare, e ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] G. C. Ludolf, si conclusero il 30 sett. 1840 con reciproca soddisfazione. Frattanto nel 1839 il B. fu ordinato sacerdote dal fratello Alessandro, vescovo di Recanati e Loreto. Nel concistoro del 22 genn. 1844 fu creato vicecancelliere di Santa Romana ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] sociale. A differenza di don Sturzo, il quale si mantenne in uno stretto riserbo, anche a motivo della sua condizione di sacerdote, e di F. L. Ferrari, che aveva fin dall'inizio assunto una pubblica posizione di aperta critica degli accordi, il D ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] anche per mantenere una visibile presenza politica "popolare": su mandato di don Sturzo, al quale la condizione di sacerdote, soprattutto all'indomani dei patti lateranensi, impediva di svolgere ogni attività politica, il F. tentò di organizzare a ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] pp. 163, 243-250; Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1989, ad ind.; A. Ruggiero, Felice Basile sacerdote, maestro, poeta, Pomigliano d'Arco 1990, pp. 37 s.; N. Valentino, G. L., in Il Parlamento italiano, 1861-1988, XX ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...