Prelato tedesco (Münster, Vestfalia, 1851 - Colonia 1919); sacerdote (1874), vescovo di Münster (1911), arcivescovo di Colonia (1914) e cardinale. Alla testa dell'episcopato germanico come presidente delle [...] conferenze episcopali di Fulda, fu tenace avversario del Reformkatholizismus. Durante la prima guerra mondiale fondò a Paderborn un istituto a beneficio dei prigionieri di tutti i paesi; alla sua iniziativa ...
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Pensatore (Illkofen, Baviera, 1821 - Bad Kreuth 1893). Sacerdote cattolico e prof. all'univ. di Monaco, propugnò un "libero cattolicesimo", che lo pose in conflitto con l'autorità ecclesiastica, che mise [...] all'Indice numerosi suoi libri. Il più importante di questi è: Die Phantasie als Grundprinzip des Weltprozesses (1877), in cui la "fantasia" è alla base del divenire del mondo, concepito come prodotto ...
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Ecclesiastico (Brzeckowice, Alta Slesia, 1881 - Varsavia 1948). Sacerdote salesiano (1905), vescovo (1925) di Katowice, arcivescovo (1926) di Gniezno e Poznań, cardinale nel 1927. Durante la seconda guerra [...] mondiale si rifugiò a Roma e quindi a Lourdes e di qui (1944) fu deportato in Germania. Nominato (1946) arcivescovo di Varsavia e primate di Polonia, affermò il pieno diritto della Polonia sui territorî ...
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Astronomo (Ponte di Valtellina 1746 - Napoli 1826). Sacerdote dell'ordine dei Teatini (1769), insegnò a Malta e in varie case dell'ordine, finché ebbe a Palermo (1780) la cattedra di calcolo sublime, che [...] tenne per 46 anni. Fu direttore degli osservatorî astronomici di Palermo (1791) e di Capodimonte (1817), da lui stesso fondati. Si dedicò principalmente alla formazione di un grande catalogo di posizioni ...
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Ecclesiastico cattolico (Tobbernavine, Mayo, 1791 - Tuam 1881). Sacerdote (1814), coadiutore del vescovo di Killala (1825), arcivescovo di Tuam (1834). Assai aspro nella polemica anti-inglese, che finì [...] con l'investire anche i suoi correligionarî, si oppose (1852) apertamente a H. Newman, dichiarando di non volere un inglese nell'univ. di Dublino. Autore di un poema in irlandese sulla Immacolata Concezione, ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. ...
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Ecclesiastico francese (n. Bouzillé, Angers, 1930); ordinato sacerdote nel 1954, è stato vescovo ausiliare di Parigi (1979-80); propresidente (1980-85) e dal 1985 presidente del Segretariato per i non [...] credenti, dal 1982 al 2007 è stato presidente del Pontificio consiglio della cultura (che dal 1988 ha assorbito il precedente organismo) e dal 2006 al 2007 anche del Pontificio Consiglio per il Dialogo ...
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Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] fondò (1802) la Edinburgh Review. Passato a Londra (1803), tenne lezioni di filosofia morale alla Royal Institution ed ebbe una posizione di rilievo nei circoli whig. Pubblicò (1807) le Lettres of Peter ...
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Economista e letterato (Londra 1844 - ivi 1927). Sacerdote unitariano, tenne corsi all'univ. di Londra (1887-1918), occupandosi di Dante e di economia politica. Come economista ha contribuito agli sviluppi [...] della teoria dell'equilibrio economico e ha dato apporti originali alla teoria soggettiva del valore e alla teoria della distribuzione. Tra le opere principali: The alphabet of economic science (1888); ...
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Educatore irlandese (Roscommon, Irlanda, 1886 - Berlino 1948). Sacerdote, fondatore della "città dei ragazzi" (Boys' Town), presso Omaha (Nebraska), riconosciuta (1934) come municipio. Si era recato negli [...] USA nel 1904 e, ritornatovi dopo studî a Roma (1907-08) e a Innsbruck (1910-12), vi aveva acquistato la cittadinanza (1918). La casa per i ragazzi di seredati, da lui aperta nel 1917, si sviluppò sulla ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...