Sacerdote cattolico (Karpen, Colonia, 1813 - Colonia 1865). Parroco a Elberfeld, fu il secondo presidente del circolo di giovani operai ivi fondato nel 1846; fondò a sua volta (1859) il circolo di Colonia, [...] che, con l'autorizzazione pontificia, servì da modello ad associazioni similari, rapidamente diffuse in Germania, Austria, Svizzera e negli USA. Espose le sue idee in una assidua attività pubblicistica. ...
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Sacerdote (Le Mure d'Isère, Grenoble, 1811 - ivi 1868). Ordinato prete nel 1834, viceparroco a Chatte, poi parroco a Monteynard, nel 1839 entrò nella Società di Maria, che lasciò per fondare, nel 1856, [...] la congregazione dei Sacerdoti del Ss. Sacramento e nel 1863 quella delle Ancelle del Ss. Sacramento, quindi una Aggregazione del Ss. Sacramento per diffondere tra i laici e il clero il culto eucaristico. Beatificato nel 1925, fu canonizzato nel 1962 ...
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Sacerdote e uomo politico del Salvador (San Salvador 1768 - ivi 1833), tra i capi del primo moto insurrezionale contro la Spagna (1811); nel 1822 si oppose all'annessione delle province centroamericane [...] al Messico. Presidente dell'Assemblea costituente, firmò il 1º luglio 1823 la dichiarazione d'indipendenza; fu poi fautore della pacifica convivenza del Salvador con gli altri stati della federazione delle ...
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Sacerdote e naturalista (Bologna 1775 - ivi 1841); prof. (dal 1803) di storia naturale nell'univ. di Bologna, di cui fu anche rettore. Per invito di G. Cuvier, trascorse due anni a Parigi. Autore di molte [...] memorie, prevalentemente di ittiologia, scrisse anche un grande trattato, Elementi di zoologia (1819 e segg.), che rimase incompleto. In esso sono utilizzati i nuovi metodi introdotti da Cuvier, basati ...
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Sacerdote bibliografo (Palermo 1814 - ivi 1859). Presbitero della chiesa palermitana e studioso di bibliografia, lavorò anche presso la Biblioteca Senatoria di Palermo, di cui elaborò un primo catalogo [...] delle cinquecentine, al seguito dello zio monsignor Baldassare, fratello dell'architetto Emmanuele. Si dedicò principalmente alle edizioni di A. Manuzio, su cui pubblicò lo scritto Intorno un esemplare ...
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Sacerdote (Londra 1656 - Tottenham, Middlesex, 1723), canonico di Windsor, vescovo di St. Asaph (1708) e di Ely (1714), autore di un interessante Chronicon preciosum or an account of Eng lish money, the [...] price of corn and other com modities for the last 600 years, ecc. (1707) e di varî sermoni in cui si tratta dell'interesse e della moneta (A complete collection of the sermons, tracts, ecc., post., 1737) ...
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Sacerdote, scrittore ed erudito (n. Canapale, Pistoia, 1812 - m. presso Pistoia 1876), vescovo di Pistoia e Prato (1867), poi (1871) arcivescovo di Siena. Annotò varî autori classici latini per la biblioteca [...] dell'Alberghetti di Prato (buona fortuna ebbero i commenti a Cesare e a Orazio) e lasciò varî saggi, trattatelli, dissertazioni, e una traduzione delle Confessioni di s. Agostino (1864). Scrittore felice ...
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Sacerdote (Racconigi, Torino, 1833 - Rivalba Torinese 1903). Prevosto (dal 1860 alla morte) a Rivalba Torinese, nel 1871 creò per le fanciulle del posto un laboratorio di tessitura, primo germe dell'Istituto [...] delle figlie di S. Giuseppe (da lui fondato nel 1877), che si propose, fra gli altri, il compito di preparare il vino per la Messa, le candele, i lini e i paramenti necessarî al culto. Beatificato nel ...
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Sacerdote (Saint-Malo 1780 - Ploërmel 1860), fratello di Félicité-Robert (v.). Antigallicano, fondatore delle Figlie della provvidenza (1816), dei Fratelli dell'istruzione cristiana (1817) e, successivamente, [...] dell'istituto dei Sacerdoti di St. Méen (1825), poi detto Congregazione di S. Pietro, che, affidata al fratello Félicité-Robert, si disperse con la sua condanna e provocò quella dello stesso Jean-Marie. Nel 1911 è stata introdotta la causa di ...
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Sacerdote in Alessandria, deposto dal vescovo Alessandro, fu accolto da Sofronio vescovo ariano di Aretusa e fatto vescovo di Laodicea (331); partecipò al Concilio di Tiro che condannò s. Atanasio (335), [...] e ad altri concilî ariani; il Concilio di Sardica (343) lo depose. Ma conservò la sede, avversò il partito anomeo e nei Concilî di Ancira (358) e Seleucia (359) sostenne gli omoiusiani di Basilio d'Ancira ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...