GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] , ripristinati solo dalla riforma generale del 1824.
Nel 1816 tornò a Roma per ricevere gli ordini maggiori, e fu ordinato sacerdote il 21 dicembre. L'anno dopo, in aprile, fu nominato vescovo di Tiro in partibus infidelium, quindi fu inviato in ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] importante una sua relazione del 12 genn. 1818 in cui offriva un quadro statistico che delineava una forte immigrazione di sacerdoti dalle diocesi corse e toscane), tale collocazione gli servì per porsi al centro di un giro di intellettuali - il giro ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] che nel 1934 ne dette un'edizione critica accompagnata da un accurato commento storico (pp. 35 s.). Nell'atto don Giacomo, sacerdote della chiesa di S. Pietro Giovane in Roncopascolo, plebato di S. Pancrazio, dichiara di aver impiegato le 7 libbre e ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] . Poco tempo dopo ottenne la carica di tesoriere della chiesa di S. Nicola di Bari e il 20 dic. 1692 fu ordinato sacerdote nella chiesa di S. Vitale di Pozzuoli. Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] ott. 1558 Salmeron assicurava il Laynez che il F., "per essere putto", non era professo presso i gesuiti. Il F. divenne sacerdote domenicano alla Minerva il 19 dic. 1562 e nel 1572 ricevette dal capitolo generale dell'Ordine la laurea magistrale. Si ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] e immigrati più miseri.
Nel 1806, dopo un lungo impegno presso gli ospedali della Consolazione e dei "cento preti" (per i sacerdoti vecchi e ammalati), l'ospizio di S. Galla e il rifugio di S. Balbina (per i ragazzi "difficili"), G. venne chiamato ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] a Prior Park, vicino Bath. D'accordo con il Rosmini, il G., che sul finire del 1830 era stato ordinato sacerdote, offrì la propria disponibilità e, rafforzata la conoscenza della lingua con una permanenza annuale nel Collegio irlandese di Roma ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] e culturale del seminario diocesano, fra i cui insegnanti volle anche il concittadino I. Falconieri, poi rettore, sacerdote e letterato vittima della reazione borbonica dopo l'esperienza rivoluzionaria partenopea del 1799.
In ottemperanza a quanto ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di C. e nelle sezioni sicuramente sue della Regula coenobialis. È pure molto probabile che a Bangor C. fu ordinato sacerdote e introdotto - con durature conseguenze per lui e per la Chiesa d'Occidente - nel concetto e nella pratica della confessione ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] decime e del matrimonio, delle norme che lo regolano, nonché dell'obbedienza che deve animare il cristiano nei confronti dei sacerdoti. I libri IX e X sono libri penitenziali: si occupano perciò della penitenza per i sette peccati capitali in primo ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...