Morosini, Giuseppe
Sacerdote (Ferentino 1913-Roma 1944). Attivissimo organizzatore della resistenza contro i tedeschi a Roma dopo l’8 sett. 1943, fu arrestato dalla Gestapo (1944) e fucilato, dopo che [...] Hitler ebbe respinto la domanda di grazia fattagli pervenire dal pontefice. La sua figura ispirò il film Roma città aperta di R. Rossellini (1945) ...
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Mattatia
Sacerdote ebreo (m. 168-167 a.C.). Iniziatore del movimento dei Maccabei, per aver ucciso un ebreo idolatra e un messo del re Antioco IV Epifane fu costretto a fuggire e a rifugiarsi sui monti [...] intorno a Modin, a nord-ovest di Gerusalemme. Ivi raccolse intorno a sé dei seguaci e iniziò la guerriglia contro i Seleucidi. Morì dopo aver affidato il proseguimento dell’impresa ai suoi figli, tra i ...
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Esdra
Sacerdote e scriba ebreo (5° sec. a.C.). Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, assieme a Neemia, della restaurazione della comunità ebraica in Gerusalemme dopo [...] l’esilio babilonese, e formò una coscienza ebraica basata su una forte appartenenza al gruppo, proibendo tra l’altro i matrimoni misti. La realtà storica di E. e delle sue riforme è stata messa in dubbio ...
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Menelao
Sommo sacerdote ebreo, successore di Giasone. Durante il suo pontificato (172-163 a.C.) avvenne la grande repressione contro gli ebrei da parte di Antioco IV Epifane, mirata soprattutto a contrastare [...] le pratiche religiose ebraiche fino al punto di far costruire nel Tempio di Gerusalemme un altare pagano. M. non contrastò la condotta di Antioco, agendo probabilmente per conto di un gruppo di ebrei filelleni ...
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Giovanni Ircano
Sommo sacerdote (m. 104 a.C.), etnarca dei giudei (dal 135 al 104 a.C.). Figlio di Simone, fu l’iniziatore della dinastia degli Asmonei. Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei [...] Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò completamente, proseguendo una fortunata politica di espansione territoriale. Favorì i sadducei, ma non i farisei, alienandosene le ...
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Yehoshua
Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.). Appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell’Ammonitide; [...] di qui, approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta, ove morì ...
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Albertario, Davide
Politico e sacerdote (Filighera, Pavia, 1846-Carenno 1902). Vivace polemista, come direttore dell’Osservatore cattolico di Milano combatté il liberalismo cattolico, non risparmiando [...] critiche allo stesso orientamento di Leone XIII nei primi anni del suo pontificato, procurandosi molte inimicizie. Negli ultimi tempi sembrò accentuare i motivi sociali della sua intransigenza, mirando, ...
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Manetone
Alto sacerdote egiziano nato a Sebennytos, moderna Samamud (ca. metà 3° sec. a.C.). Durante il regno di Tolomeo II Filadelfo pubblicò (dedicandola al sovrano) l’opera in tre volumi chiamata Aigyptiaka [...] («Storia dell’Egitto»). Essa ci è pervenuta in modo frammentario attraverso alcuni passi citati da Flavio Giuseppe, Giulio Africano, Eusebio e nella Cronografia di Giorgio Sincello. La sua suddivisione ...
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feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] un collegio di 20 membri; andavano in missione in due: il pater patratus che parlava a nome del popolo romano e il verbenarius che portava con sé una zolla di verbena dell’ara capitolina. Nelle dichiarazioni ...
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Tazzoli, Enrico Napoleone
Sacerdote e patriota (Canneto, Mantova, 1812 - Mantova 1852). Ammesso al chiericato nel 1825, studiò a Mantova teologia e filosofia e nel 1836, ad appena ventiquattro anni, [...] fu chiamato a insegnare filosofia nel seminario della città. Animato da sentimenti liberali, fu arrestato nel 1848 per aver pronunciato nel duomo una predica contro le devastazioni compiute dagli austriaci ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...