Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] un'adeguata organizzazione dei superstiti e della loro progenie. Questa stessa dottrina è espressa in greco da Beroso, un sacerdote babilonese contemporaneo di Alessandro Magno, che fondò una scuola nell'isola di Coo, nella quale insegnava ai Greci i ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] .
Alla conferenza di Sturzo era presente l’arcivescovo di Milano, il cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano se gli argomenti da lui trattati erano stati discussi con la Segreteria di Stato vaticana. Sturzo rispose ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia l'ideale del perfetto sacerdote, che ebbe la più profonda eco nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ordine) la scientia è propedeutica all'acquisizione della filosofia come sapientia (de anima et de Deo), per l'Agostino sacerdote e vescovo ogni sapere profano, inclusa la filosofia, è al servizio di una diversa e più alta sapientia, intrinsecamente ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] comunione ecclesiale; quanto a Giovanni di Antiochia, egli sa, da quanto è stato stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude all'epistola 22, inviata al concilio di Efeso, dopo la condanna di Nestorio ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] si recò a metà del 362: qui trovò una città compattamente cristiana, in cui i templi erano sostanzialmente abbandonati, i sacerdoti isolati, e in cui lo slancio religioso della sua politica si scontrò con l’indifferenza generale. Se Antiochia non può ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Tommaso dovette entrare in rapporto con Ambrogio Traversari, Francesco Filelfo, Biondo Flavio. Lo stesso vescovo lo ordinò sacerdote, sembra nel 1423, quando è testimoniato come studente in teologia, "studens in sacra pagina", e quando presenta ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Sennariolo per le celebrazioni. Il Vassallo capì e riprese la tradizione. In quegli stessi anni, o nei primi anni Trenta, i sacerdoti di Sedilo per la festa di San Costantino iniziarono a celebrare la messa di Sant’Elena o del santo del giorno al ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] il complesso dei poteri magici associati alla monarchia divina. L''odissea' concettuale di Frazer prende le mosse dal caso del sacerdote del santuario di Diana sul lago di Nemi, ai tempi della Roma classica. Il fatto singolare che questo 're del ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] assoluta "il dare il braccio alle donne, il servire a tavola o far altri esercitii più vili". L'immagine ideale del sacerdote "ministro dell'altare", destinato al servizio di una chiesa, e quindi a una vita separata da quella dei laici doveva venire ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...