magar
Popolazione di origine sino-tibetana appartenente al gruppo linguistico tibeto-birmano, oggi presente soprattutto in Nepal, dove forma l’etnia più numerosa, oltre che in India settentrionale e [...] hanno abbracciato il lamaismo, mentre nel meridione e in India hanno subito l’influsso dell’induismo, si rivolgono a sacerdoti brahmani per rituali e cerimonie e hanno relazioni di scambio con le caste superiori. Si ipotizza che i m. siano ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] -439) risale l'obbligo per i vescovi armeni di essere sempre celibi, e nel sinodo di Šahapivan (444) quello per i sacerdoti vedovi di non prendere altra moglie. Gli anni seguenti sono occupati da lotte religiose contro la pretesa del re di Persia di ...
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VITTORELLI, Andrea
Giovanni Battista Picotti
Nato a Bassano negli ultimi decennî del sec. XVI, visse come sacerdote a Padova e a Roma. Canonico penitenziere a Padova nel 1647, ritornò nel 1650 a Roma, [...] nel 1653.
Nel 1604 pubblicò un primo lavoro, di annotazioni all'opera del cardinale F. de Toledo sull'istruzione dei sacerdoti, al quale seguirono molti altri, di teologia, di morale, di regola pastorale, di storia ecclesiastica, ricchi di erudizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] chi non provvede alla salute dell'anima? E così via. Si prevede del resto, almeno come suggerimento, che anche il sacerdote, una volta che abbia compiuta la confessione, esorti il malato a convocare il medico del corpo, pur non intromettendosi nella ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] Liturgia a Madrid, passata a Silos (Burgos) nel 1946; maturò poi e s'irrobustì tra un gruppo di giovani sacerdoti che faceva capo al settimanale Incunable; ebbe decisivo impulso nel 1957 con la costituzione di una "Junta nacional de Apostolado ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] tratte [...] in ispecie dalle Encicliche di Leone XIII e dagli Atti della Santa Sede» (p. X).
Le battaglie del sacerdote apparivano più complesse nella realtà siciliana, una terra nella quale l’inoperosità determinava un maggior pericolo, a detta di ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] Thaon, priore di Villafranca e arcidiacono della cattedrale di Nizza.
Dopo essersi formato sotto la guida di due sacerdoti della zona (don Matteo Ferrando di Villafranca e don Antonio Uberti di Lantosca), dal 1620 al 1624 studiò al collegio gesuitico ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] m. un’origine straniera (così anche il termine m., invalso sin dal 4° sec. a.C., è tratto dal nome magi dei sacerdoti persiani).
L’interesse del mondo greco per la m. si fa particolarmente vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] possa trattarsi d'una risposta alle prediche di Zarathustra ad opera di un suo discepolo. Esso è certo l'opera d'uno dei sacerdoti ai quali è dovuto l'Avestā recente e costituisce il primo prodotto che sia a noi pervenuto del connubio fra la dottrina ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , restò disperso sul fronte russo, lasciando la giovane moglie con una bambina in tenera età.
Due fratelli della madre erano sacerdoti: mons.Teodoro Pallaroni fu vescovo di Sarsina dal 1931 al 1944 e mons. Agostino Pallaroni fu per molti anni rettore ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...