SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] di porzioni che gli consentivano di unire parti disperse delle proprietà fondiarie familiari, riuscì a ottenere dai sacerdoti a sé più vicini di essere nominato avvocato difensore per ulteriori procedimenti giudiziari e di essere pagato in ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] , forse a causa delle incursioni dei Saraceni: con una chartula ordinationis il vescovo volle installarvi permanentemente alcuni sacerdoti e chierici che la officiassero e ne ripristinassero l'antico prestigio.
La più significativa azione di G ...
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TORNABUONI, Alfonso
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 9 settembre 1506 da Simone di Filippo e da Caterina di Albertaccio Alberti, ultimo di sei fratelli.
La famiglia Tornabuoni, arricchitasi nel [...] prima volta nei primi mesi del 1533, dato che l’8 marzo di quell’anno procedette alla consacrazione di circa 160 nuovi sacerdoti. Di lì a poco iniziò una visita pastorale nelle chiese della diocesi, che tuttavia non portò a termine perché chiamato a ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] impegnandosi non tanto nell'opera di proselitismo, quanto nel dialogo e nella collaborazione con tutti coloro, laici o sacerdoti, che aspiravano a rifondare l'unità della Chiesa cristiana sui principî e sui valori dell'insegnamento evangelico. Oltre ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] buoni uffici interposti dal fratello Carlo, storico e buon letterato, ben introdotto, come pure il padre e i due zii sacerdoti, negli ambienti di corte, il M. poté rientrare definitivamente a Modena.
Qui, pur non rinnegando le idee liberali, rinunciò ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] di mottetti (1588) di Agostino Bendinelli. Questi era stato a sua volta accolito e «zago delle messe», poi consacrato sacerdote e dal 1580 cantore della cappella musicale del duomo di Verona; forse allievo del M., sicuramente fu alle sue dipendenze ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] ed estetica, G. Lugli, professore di storia universale, i filologi G. Galvani e F. Pederzini, l'astronomo G. Bianchi, i sacerdoti A. Soli-Muratori, rettore del seminario di Modena, P. e C. Cavedoni, D. Ricci, C. Galvani. Fra i collaboratori non ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] il rigore più assoluto – arrivò persino alla forca – senza il quale Brescia e territorio «sarebbero rimasti desolati da sacerdoti» (ibid.). Ma furono i troppo frequenti casi criminali e gli omicidi a preoccuparlo maggiormente e ancor più gli ostacoli ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] rapidi. Gli spazi, sagrestie e ambienti conventuali, costruiti con tagli prospettici anticonvenzionali, sono pretesto per ritrarre sacerdoti, suore e chierichetti, sorpresi e assorti in profonde letture o intenti in più umili e quotidiane occupazioni ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] . Intrattenne stretti contatti con i vescovi della riforma Carlo Borromeo e Stanislao Osio, il quale lo ordinò sacerdote. All'inizio della sua missione diplomatica più importante, la nunziatura alla corte imperiale (1578-81), era protonotario ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...