Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] Dio e il suo popolo. Si esprime dapprima oralmente, a volta a volta, su casi particolari, per il tramite dei sacerdoti e dei profeti; quindi viene redatta per tappe successive fino alla codificazione nel canone biblico, assumendo progressivamente un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Lucchesia, dove al ritorno dalla chiesa i nuovi coniugi sono fermati da quattro individui, due in veste militare, uno di sacerdote e il quarto di paggio, i quali, parodiando la cerimonia nuziale, lasciano libera la via al corteo, dopo avere ottenuto ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] materia prevista come alternativa all'ora di religione.
Non è stata riprodotta la norma del vecchio Concordato che impediva ai sacerdoti apostati o irretiti da censura di essere assunti o conservati in un insegnamento, in un ufficio o in un impiego ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] fino agli anni Settanta del secolo quando tra il personale delle corti di Palazzo si contavano ancora dei sacerdoti (8). Nel 1444 un'importante disposizione legislativa regolamentò il sistema di distribuzione degli "uffici di ministero", sancendone l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] «affidata ad altro potere che non sia quello delle leggi naturali», mentre ora la vedono in balia dei «gravi sacerdoti della giustizia» che ne dispongono «con indifferente tranquillità». Nondimeno, la vita di ogni uomo rimane essenzialmente sacra, e ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ) e, in ogni caso, il primato tocca alla società civile sulla ecclesiastica, perché anche se nello stato naturale i sacerdoti ebbero giurisdizione, "eam non habuerunt ut sacerdotes, sed ut magistratus" (ibid., p. 201).
La forza del pensiero groziano ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] dedicato, ancorché inedito (cfr. Ambrosini), questa volta al cardinale Alessandro Farnese, delle «qualità più convenienti ai sacerdoti» –, nel quale, sempre nella vigna del cardinale Corner, la conversazione, ancora una volta sollecitata da Navagero ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , nel '51, '54 e '57, l'ultimo dei quali stabiliva, fra l'altro, l'obbligo della residenza per i sacerdoti titolari di benefici (Constitutiones editae, et publicatae in Sancta Synodo, celebrata die 27 Aprilis 1457, V Indictione, per Reverendiss. D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] corporata che nella Summa e nella prima versione della Lectura riteneva propri solo dei livelli gerarchici inferiori: vescovo e sacerdoti della diocesi, prelato e canonici della chiesa cattedrale (Grison 1992).
Le opere
Anche se non è entrata in ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 96 ss.): se da un lato considera il papa "primus et caput" dei patriarchi, dei primati, dei vescovi e dei sacerdoti, legittimo successore di Pietro, supremo vicario di Cristo, dall'altro sottolinea che al papa è affidata "in primis" la sollecitudine ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...