sulpiziani Membri della Compagnia dei preti di s. Sulpizio, fondata a Parigi nel 1642 da J.-J. Olier, allo scopo di preparare sacerdoti capaci di dirigere i seminari ecclesiastici; i s. non formano una [...] congregazione religiosa propriamente detta, perché non pronunciano i voti pubblici. Le costituzioni della Compagnia sono state approvate dalla Santa Sede nel 1921 e 1931 ...
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Teologo (Blois 1591 - Parigi 1659). Convertitosi dal calvinismo, entrò nell'Oratorio di Parigi e fu da P. Bérulle scelto tra i dodici sacerdoti che dovevano formare la cappella di Enrichetta di Francia [...] regina d'Inghilterra. Tornato a Parigi, fu quindi chiamato a Roma (1640) per lavorare alla riunione dei Greci scismatici. Autore di studî biblici, di storia ecclesiastica (Histoire de la délivrance de ...
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shangū Termine babilonese e assiro, derivato dal sumero sanga, che denotava il capo di un tempio e di tutta la vasta azienda (funzionari, sacerdoti, operai, contadini, servi) a esso correlata; lo s. supremo [...] o quello di un grande tempio era detto shangamakhkhu («grande s.») ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] e nella Provenza, poi in Guascogna, a Narbonne, Tolosa e Arles. Secondo le testimonianze di Pietro il Venerabile, che è fonte principale e pressoché unica per ricostruire l'eresia petrobrusiana, P. avrebbe ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] parole [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi, qualche altro tra i ciarlatani che, in veste di sacerdoti cristiani, predicavano la santità della guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di guardare ...
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Nabū (accadico Nabū) Dio babilonese e assiro, in origine sovrintendente ai vari aspetti della cultura, e cioè dio dell’irrigazione, della scrittura, della sapienza, patrono dei sacerdoti e degli artefici, [...] scriba degli dei. La sua stella è Mercurio, o lo Scorpione ...
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Nella religione romana, l’atto rituale con cui gli auguri, previ accertamenti relativi al consenso divino, conferivano la richiesta qualità sacrale a persone (determinate categorie di sacerdoti, come il [...] rex sacrorum e i flamini, e in origine forse del re stesso) o a luoghi (il templum augurale; i templi, distinti proprio per via dell’i. da altri luoghi con funzioni religiose, come le aedes sacrae; luoghi ...
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Xipe Totec Divinità messicana tolteca; dio della terra e della primavera. Gli si dedicavano sacrifici umani crudelissimi, spellando vive le vittime, della cui pelle si vestivano i sacerdoti. ...
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(gr. Λευιτικόν; lat. Leviticus) Nome greco e latino del terzo libro del Pentateuco, che gli Ebrei chiamano dalla prima parola Wayyiqrā’. Il contenuto concerne in prevalenza i sacerdoti e il culto divino. [...] La critica delle fonti assegna il L. al cosiddetto Codice sacerdotale, la cui redazione definitiva è posta intorno al 5° sec. a.C ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...]
Il F. morì a Firenze il 22 dic. 1821 e fu sepolto nel chiostro di S. Marco.
Fonti e Bibl.: L. Rigoli, Elogio del sacerdote B. F., Firenze 1822; Memorie di S. de' Ricci..., a cura di A. Gelli, I, Firenze 1965, p. 33; Carteggi di giansenisti liguri, a ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...