FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] quale era uscito per convertirsi al cristianesimo. In tal caso F. appartenne ad un noto ed illustre casato di coanim ("sacerdoti") originario di Terracina e trasferitosi in Toscana, a Lucignano, fra la fine del Trecento ed i primi del Quattrocento ...
Leggi Tutto
GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] in quell'università decise di seguire anche le lezioni di medicina del Rasario. Intanto aveva stabilito contatti con alcuni sacerdoti della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, o barnabiti, attirato dalle loro opere di carità. Così il 12 ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] al fine di nominare il sostituto al posto di uditore reso vacante da mons. Budini, costituì una commissione composta da cinque giovani sacerdoti e della quale entrò a far parte anche il De Lai. Ma la nomina a cardinale del Verga determinò l'immediato ...
Leggi Tutto
FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] anime. Nelle Relationes ad limina del 1740, del 1759 e del 1764 il F. informava la S. Sede del fatto che i sacerdoti disertavano i concorsi alle parrocchie vacanti per la tenuità dei redditi dei benefici, per le cattive condizioni ambientali e per l ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il governo e la chiesa", il C. fu tra i pochi sacerdoti "liberali e conciliatoristi" (Berselli, ibid., p. 84). Nel marzo 1860 diede alle stampe a Bologna un nuovo opuscolo, Sulla posizione e i ...
Leggi Tutto
FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] vita e degli scritti di G. F. priore di S. Sabina in Genova…, Genova 1868; D. Fassiolo, Memorie stor. intorno alla vita del sacerdote G. F., priore di S. Sabina in Genova, Genova 1879; L. Traverso, G. F., Genova 1918; C. Olivari, Della vita e delle ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] dopo il 1866. Semmai è più legittimo parlare di culto dell'autorità, che lo portava a intervenire in modo inflessibile contro quanti, sacerdoti o laici, derogavano da quella che egli giudicava la retta via.
Il F. morì a Vicenza il 4 marzo 1888. È in ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] conficcato per terra.
Nel volgere di un biennio si formò una comunità di donne e uomini, fra cui anche alcuni sacerdoti, che avevano scelto di sottomettersi al suo magistero. Questi ultimi chiesero a G. quale norma di vita religiosa egli prescrivesse ...
Leggi Tutto
BONITO
**
Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] . Costoro infatti, se come monaci, dipendevano, per privilegio di esenzione, soltanto dal loro abate, per essere sacerdoti con cura d'anime erano tuttavia sottoposti gerarchicamente all'autorità del vescovo nella cui diocesi essi operavano. A queste ...
Leggi Tutto
GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] tendenze rosminiane; nel 1883 conseguì il baccellierato in diritto canonico e in teologia.
Il 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in Laterano e il 9 luglio successivo si laureò in teologia all'Università Gregoriana ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...