I vescovi e sacerdoti della Chiesa d’Inghilterra (circa 400) e della Chiesa episcopale scozzese che rifiutarono di accettare con giuramento le norme in materia religiosa secondo la formula votata dal parlamento [...] inglese nel 1689. Lo scisma si esaurì tra 18° e 19° secolo ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] dei G., il dio Attis, si era autoevirato), benché si sia discusso sulla reale evirazione di alcuni di essi. I G. portavano vesti femminili e celebravano culti orgiastici. Il loro capo era detto archigallo ...
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magi
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni originarie dei m. sono discusse, perché la maggior parte delle notizie proviene da autori greci e romani, che si riferiscono a un’epoca relativamente [...] Diversi studiosi contemporanei fanno invece valere il fatto che i m. figurano nella maggior parte della documentazione come sacerdoti dello zoroastrismo, che sono stati i codificatori dell’Avesta e che le funzioni di esorcisti, indovini, fattucchieri ...
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settenviro (o settemviro) Ciascuno dei magistrati o sacerdoti di Roma antica che, in numero di sette, erano investiti delle funzioni specificate a completamento del titolo: septemviri agris dividendis [...] assignandis; septemviri iudiciis exercendis ...
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Fabi
Antichissima gens patrizia romana. I 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai F. e ai Quintili. Dal 485 al 479 a.C. è registrato nei fasti per sette anni di seguito [...] un console Fabio. Quindi, per undici anni il nome dei F. scompare dai fasti; nel 477 nella battaglia del Cremera sarebbero stati sterminati, a eccezione di un fanciullo, Q. Fabio Vibulano. Fabio Massimo ...
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duoviro
Membro di un collegio di due magistrati o sacerdoti in Roma antica. In partic., i magistrati più alti delle colonie romane (sin dal 4° sec. a.C.); dal tempo di Cesare ebbero questo nome anche [...] i magistrati più elevati dei municipi – duoviro iure dicendo – eletti per un anno. Accanto a questo collegio, che aveva funzioni giurisdizionali, era il collegio, inferiore, dei duoviri aediles, con funzioni ...
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Nome con cui nell'antico Impero persiano erano designati i sacerdoti evirati di Artemide; il nome significò quindi, comunemente, eunuco. Tale nome portarono anche alcuni personaggi della corte persiana, [...] tra cui, più importante, un generale, figlio di Zopiro (circa 515-440 a. C.), il quale riconquistò Babilonia a Serse (484) e fu tra i suoi generali nella guerra contro i Greci (480); più tardi, sotto Artaserse, ...
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In Roma antica, messo o cursore alle dipendenze di diversi magistrati e sacerdoti. I v., per lo più liberti, avevano funzioni simili a quelle dei littori: comunicavano ai senatori la convocazione del senato, [...] eseguivano citazioni giudiziarie, sequestri e arresti ecc ...
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Presso gli antichi Romani, subalterno al servizio dei magistrati, dell’imperatore, dei sacerdoti. Erano a. gli scribae (copisti), gli accensi (subalterni), i lictores (littori), i viatores (viatori), i [...] praecones (araldi). Spesso liberti, ricevevano uno stipendio dall’erario. Nel Medioevo si continuò a dare questo nome ai servi di magistrati e, in qualche luogo, anche di autorità militari. Si dissero ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...