settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] caratteristiche liturgiche proprie di esso. Il giovedì santo, al mattino, il vescovo concelebra con il suo presbiterio, i sacerdoti rappresentanti le singole vicarie della diocesi, la Messa crismale, durante la quale benedice gli oli santi e consacra ...
Leggi Tutto
Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] a comunità di carattere gentilizio, nelle quali è verosimile ch'essi abbiano esercitato funzioni direttive in veste di sacerdoti del culto avito, nucleo di ogni gruppo gentilizio.
La decifrazione della lineare B ha contribuito anche ad avviare ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ecclesiastica non gli rimase quasi nulla, se non una buona conoscenza del latino e, forse, qualche duratura amicizia con sacerdoti (Epist., IV, 169). Proseguì gli studi a Milano nel liceo municipale, laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 sacerdoti sposati e alcune centinaia di monaci, tenuti al celibato. È membro del Consiglio ecumenico delle Chiese e di altri organismi ...
Leggi Tutto
Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i sovrani e i sacerdoti sposi delle dee.
Lingua
La lingua accadica (o accadico), utilizzata insieme al sumerico nelle iscrizioni regie e per la redazione ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] il 337, impone la nuova religione a tutta la sua nazione, chiedendo all’imperatore Costantino anche un vescovo e dei sacerdoti, che, giunti, edificano subito quella che diviene la prima chiesa cristiana. La richiesta del re ha anche un carattere ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] che si conclude con anatemi contro gli eretici seguiti dall’augurio di eterna memoria per «tutti gli archierei e vescovi e sacerdoti e monaci, e tutti i nobili che insieme allo zar Boril si sono riuniti contro questa tre volte maledetta eresia e ...
Leggi Tutto
DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] cui le tesi sui peccati, i sacramenti amministrati da ministri indegni, le seconde nozze, la pari dignità di vescovi e sacerdoti vengono difese dalle contestazioni di Origene e dalle accuse del Dallei, del Biondelli e del Gennadio.
Un contributo all ...
Leggi Tutto
Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] . Semenkhkare morì tre anni più tardi e Tutankhaton, ancora bambino, divenne l’unico faraone.
Per essere accettato dai sacerdoti, l’imperatore dodicenne ripristinò il culto di Amon con l’editto detto della restaurazione, riportò la capitale a Tebe ...
Leggi Tutto
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e politico e da una piena partecipazione dei laici; tra i principali animatori del d. vi furono tuttavia anche molti religiosi e sacerdoti (tra i più noti, G. Franzoni ed E. Mazzi), spinti in questa direzione anche dalla ricerca di una nuova identità ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...