GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] soldati di entrare in città e di catturare Teofilatto, e inviò tra i soldati ribelli accampati intorno a Roma alcuni sacerdoti con l'incarico di pacificare gli animi dei rivoltosi e indurli a desistere dalle loro violente intenzioni, compito che gli ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] è la "totalità dei fedeli" (universitas fidelium) e ad essa spettano il controllo sull'autorità ecclesiastica, l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il concilio cui anche i laici devono prendere parte). Così radicalmente distinti, Chiesa e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] della cultura del clero, giudicando necessaria la formazione non soltanto religiosa ma anche scientifica, storica e filosofica dei sacerdoti della diocesi. A tal fine dedicò una particolare attenzione al seminario, rivedendo i programmi di studio e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Oriente, particolarmente in Egitto, esiste la figura del prete ambulante, il periodeuta, che visita le zone prive di sacerdoti stabili e tende a sostituire la figura del corepiscopo. L’arcipresbitero, il presbitero più anziano, già si incontra alla ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] grado di riassumere l’influenza sociale che raggiunsero i vescovi, a partire da Costantino, tra le inquiete popolazioni urbane: «I sacerdoti sono pacificatori delle turbe e amanti della pace, a meno che non siano provocati da qualche offesa a Dio o ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] di entrare in città e di catturare Teofilatto. Inviò inoltre tra le tende dei soldati ribelli accampati intorno a Roma sacerdoti con l'incarico di pacificare gli animi dei rivoltosi e di indurli a desistere dalle loro violente intenzioni, compito che ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] " e i "credenti". I primi ‒ sottoposti al rito dell'imposizione delle mani, il cosiddetto consolamentum ‒ erano simili ai sacerdoti e avevano l'obbligo di rispettare integralmente le norme etiche; gli altri fedeli, pur non aspirando allo stato di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Nicea, di emettere una sentenza conciliante rispetto a una contesa tra due vescovi in disaccordo tra loro. I sacerdoti – secondo la motivazione addotta da Costantino – sono nominati da Dio e possiedono quindi un pieno potere anche nei confronti ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] montagna dal prete che costituiva il suo punto di riferimento, don Giuseppe Albeni51. In Emilia fu forte l’appoggio di sacerdoti che funsero da confessori e da consiglieri dei giovani. Si ha così la conferma di una tela associativa allentata sì con ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , Mafia, politica e affari 1943-2008, Roma 2008.
120 È interessante quanto dichiarava Giuseppe Dossetti a un gruppo di sacerdoti di Foggia nel 1996: «Si è esercitata all’infinito la cooptazione. Nel ricambio delle generazioni di politici e di classi ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...