MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] ma abbandonò gli studi regolari nel 1792. Nell’aprile 1795, costretto dal padre, che originariamente avrebbe voluto indirizzarlo al sacerdozio, entrò nell’esercito toscano, in un reggimento di stanza a Siena. Ma, insofferente della vita militare e ...
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LE BON, Joseph-Ghislain-François
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato ad Arras il 25 settembre 1765, morto ad Amiens il 9 ottobre 1795. Già prete della congregazione dell'Oratorio [...] (1784), aderì alle idee rivoluzionarie e abbandonò la congregazione nel 1790. Per breve tempo parroco costituzionale, lasciò il sacerdozio nel 1791 e fu sindaco di Arras e amministratore del dipartimento del Pas-de-Calais. Dalla Convenzione, ove ...
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FÜRSTENBERG, Ferdinand von
Heinrich KRETSCHMAYR
Principe vescovo di Paderborn e di Münster, nato il 21 ottobre 1626, morto il 26 giugno 1683. Undicesimo figlio di Federico von Fürstenberg e di Anna [...] famiglia nobile della Vestfalia renana, nota a partire dal sec. XIII, fu educato dai gesuiti; prima giurista, entrò poi nel sacerdozio. Fu in relazioni amichevoli con Fabio Chigi, legato del papa, che, diventato a sua volta papa (Alessandro VII), lo ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] ).
La sua famiglia, espressione di piccola nobiltà di campagna, era animata da viva sensibilità religiosa. Abbracciò il sacerdozio suo fratello Mario, nominato nel 1903 vescovo di Piazza Armerina. La sorella Remigia divenne suora nel monastero delle ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] e il vescovo Aonio, suo parente, gli conferì il sacerdozio, lo mise a capo d'un monastero, lo designò successore. Divenuto vescovo (503), C. ebbe dal re visigoto Alarico II il permesso di convocare il concilio d'Agde. Acquistò poi a Ravenna, la ...
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GIACOMO della Marca, Santo
Giuseppe De Luca
Nacque a Monteprandone, provincia di Ascoli, nel 1391; studiò a Offida, ad Ascoli, a Perugia, ove si laureò in diritto. Il 26 luglio 1416, ad Assisi, entrò [...] dei frati minori. Fu discepolo di S. Bernardino da Siena (v.) a Fiesole, ove studiò teologia. Nel 1420 ricevette il sacerdozio. Passò gran parte della sua vita nella predicazione, percorrendo molte provincie d' Italia, per ravvivarvi la fede e la ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] il voto fatto dai genitori di A. di consacrare il loro primogenito, se Dio avesse concesso loro di avere figliuoli, al sacerdozio; la descrizione dei costumi di A., degni di un santo anacoreta), mostrandoci solo un aspetto di A., quello dell'uomo di ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] comunali del paese natale, nel 1755 fu inviato a Parma per gli studi di umanità e retorica ed essere quindi avviato al sacerdozio; tra 1757 e 1763 vi compì i corsi di filosofia e teologia nella scuola gesuitica. Già noto come cultore di botanica, vi ...
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ORIONE, Luigi
Mario BENDISCIOLI
Sacerdote, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nato a Pontecurone (Tortona) il 23 giugno 1872, morto a Sanremo il 12 marzo 1940.
Risentì l'influsso [...] dell'Istituto salesiano di Valdocco; nel seminario di Tortona pensò ad un istituto per i fanciulli poveri avviati al sacerdozio e nel 1893, ancora chierico, lo realizzò nel collegio di S. Bernardino a Tortona, come una congregazione di sacerdoti ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] , cominciò a lavorare presso la bottega di un droghiere fino a quando il parroco monsignor Luigi Angeli lo avviò al sacerdozio. Nel 1823 fu chiamato a insegnare grammatica presso il seminario diocesano, del quale era ancora studente di filosofia e ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...