VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, morto a Venezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] un impiego nella cancelleria di corte a Praga e, in seguito, varî altri incarichi. Alla prematura morte della moglie, abbracciò il sacerdozio e nel 1594 fu vescovo in partibus di Gzanad; ma poco dopo lasciò l'Ungheria e si stabilì a Venezia.
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SHIM‛ŌN ben Yōḥay
Umberto Cassuto
Dottore ebreo del sec. II dell'era cristiana, uno dei più importanti tannaiti, discepolo di Yōsēph Aqībā (v.). Nella Mishnāh è citato più di 300 volte e dalla sua scuola [...] midrāshīm (v. midrāsh).
Come caratteristica di lui è riferita la massima: "vi sono tre corone: quella della legge, quella del sacerdozio, e quella della regalità; ma la corona del buon nome le supera tutte" (Mishnāh, Ābōt, IV, 13). Alcuni riferiscono ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] III millennio: il faraone è figlio di un dio e dio lui stesso, ciò che comporta automaticamente l'esclusione del sacerdozio nei rapporti con la divinità, che ritornano a essere unica e visibile prerogativa del sovrano e degli altri componenti della ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] il padre lo mandò a studiare a Lucca all’età di 12 anni nel seminario di S. Martino, sperando «di destinarlo pel sacerdozio, e vestitolo in abito clericale» (Dal Poggetto, 1839, p. 12). Lì passò quasi otto anni coltivando lo studio non solo dell ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] volere del padre, Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici anni manifestò la volontà di intraprendere la carriera militare e nel 1793 entrò nella scuola militare ...
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GIOVANNI de Matha, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 23 giugno 1160 a Faucon (Provenza) di antica nobiltà militare, studiò ad Aix dal 1172 al 1178; tornato in patria, vi fece un breve esperimento di [...] 'università di Parigi, ove ebbe compagno di studî Lotario di Segni, poi Innocenzo III; si laureò nel 1192 e ricevette il sacerdozio il 15 novembre dello stesso anno. A Cerfroid (Aisne) s'incontrò e visse con S. Felice di Valois; formulato un progetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] disciplinare del clero e al problema della sua formazione culturale. Poiché solo una minima parte degli aspiranti al sacerdozio si istruisce nei seminari, i prelati incoraggiano l’istituzione di congregazioni che si dedicano in modo particolare agli ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] . Barnaba a Milano compiva i suoi studi. Sempre a S. Barnaba fu ammesso nel settembre 1592 agli ordini sacri e al sacerdozio. Quindi per sette anni fu lettore prima di filosofia poi di sacra teologia a Pavia. Nel 1599 Alfonso Paleotti, arcivescovo di ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] Crociferi a Venezia, città in cui viveva probabilmente già dal 1634. Al 1637-38 è da far risalire anche la vocazione al sacerdozio, che lo portò a vestire l'abito talare.
Il 22 genn. 1640 (o 1639) concorse al posto di secondo organista della cappella ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] il G. di fronte alla scelta se seguire il suo maestro nell'apostolato della stampa o continuare in seminario la preparazione al sacerdozio. Così, l'8 dic. 1917, il G. fece la sua prima professione religiosa nella Società S. Paolo.
Da allora sviluppò ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...