Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] di Bologna cui partecipò fino al marzo 1958; nel frattempo, avendo maturata la decisione di accedere al sacerdozio, il card. Lercaro, ottenuta l'autorizzazione da Giovanni xxiii, procedette a un'ordinazione ''immediata'' (gennaio 1959). Sempre ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] giudice, senza che gli si presentasse alcuna occasione per emergere. A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] mesi del 1551 i contatti di F. con la Confraternita della Trinità dei Pellegrini scemarono a causa della sua preparazione al sacerdozio. F. si fece prete quasi per forza, per comando del suo confessore, quale era nel frattempo diventato il Rosa. Lo ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] prevalentemente da persone anziane poco abituate alla diversità. Alcuni ritengono che esista il rischio di vedere entrare il sacerdozio nella lista di quelle professioni etnicizzate «che gli italiani non vogliono più fare», al pari della badante o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] liberare la Chiesa di Roma dalla soggezione a imperatori, re e signori feudali e per stabilire una gerarchia indipendente del sacerdozio, sotto il papato e la sua legislazione, fu condotta durante un periodo di quasi cinquant'anni, dal 1075 al 1122 ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] 1890, forti dubbi sulla sua vocazione, tanto da far emergere in lui la decisione di abbandonare la strada del sacerdozio. Questa ipotesi venne fortemente contrastata dallo zio, don Dionisio, dalla sorella suora, Annunziata, e dalla madre, che lo ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] il nuovo Stato rodiota, alle tre città fondatrici rimase piena autonomia per ciò che concerneva gli antichi culti. A L. il sacerdozio di Atena Lindia divenne eponimo ed i nomi dei sacerdoti annuali, incisi su lastre di marmo di Lartos, formarono, a ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] per l’educazione cristiana e per l’assistenza morale e sociale della gioventù femminile romana. Fin dai primi anni di sacerdozio riunì nella chiesa di S. Anna dei Bresciani, di cui era rettore, ragazze del popolo per impartire loro nei giorni ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...]
Nel 1426 il G. emise i voti religiosi e proseguì successivamente gli studi ecclesiastici di filosofia e teologia in preparazione del sacerdozio, che ricevette forse nel 1429. Insegnò a Firenze e a Bologna e si dedicò alla predicazione in Romagna, in ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] all’Oratorio alcuni studenti di filosofia del Collegio gesuita tra cui Spada.
Sebbene riluttante, nei primi anni di sacerdozio si recò spesso a Faenza su richiesta del padre infermo, sempre più bisognoso della sua collaborazione per portare avanti ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...