Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] sugli affari religiosi, sarebbe sicuramente riduttivo pensare che la vita cultuale si limitasse all’esercizio di cariche e di sacerdozi annuali. I luoghi sacri sono più affollati di quanto si possa pensare: a Olimpia, ad esempio, per sovrintendere al ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] il corso della sua vita: da allora la celebrazione della messa divenne per G. una pratica quotidiana.
A spingerlo al sacerdozio in età così avanzata contribuì l'esperienza maturata in quegli ultimi anni: anche a Roma era nato l'oratorio del Divino ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] del 7 giugno, data del decreto di assoluzione della Sacra Penitenzieria apostolica).
I primi anni di sacerdozio di G. furono segnati da comportamenti esasperati, come ammise successivamente, con lunghi digiuni e dolorose mortificazioni corporali ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] non mancano idee nuove esposte con molta spregiudicatezza.
Vi si sostiene fra l'altro che nel seminario bisogna educare non al sacerdozio, che è vocazione per grazia, ma alla vita civile e alla scienza; che è sempre meglio "un cavaliere istruito" che ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] venisse trasferito, nel 1333, alla certosa di Parma. Ordinato diacono, si sarebbe a più riprese rifiutato di accedere al sacerdozio; e quando vi fu costretto dal volere di Francesco di Tura Montanini, divenuto nel 1336 superiore della casa, preferì ...
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SPINELLI, Filippo. –
Vittoria Fiorelli
Primo dei cinque figli di Carlo, duca di Seminara e principe di Cariati, e di Ippolita di Capua dei conti di Palena, nacque a Napoli nel 1566. Apparteneva a una [...] B. Aldimari, Memorie historiche di diverse famiglie nobili, I, Napoli 1691, pp. 151-153; M. Battaglini, Annali del sacerdozio, e dell’imperio intorno all’intero secolo decimosettimo, I, Venezia 1701, p. 51; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] . Saminiati, Oraz. funerale per la morte dell'eminentissimo cardinale G. B. vescovo di Lucca, Lucca 1677; M. Battaglini, Annali del Sacerdozio e dell'Impero, Ancona 1742, IV, p. 39; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali di S. Romana Chiesa, VII ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] ', aperta al più ampio confronto tra i diversi indirizzi. Le Chiese anglicane, alcune delle quali hanno introdotto il sacerdozio femminile, sono oggi fortemente impegnate nel movimento ecumenico, orientato verso il colloquio tra le Chiese cristiane. ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] di A. Possevino a Padova, preparandosi così alla vita cui, rifiutando l'ingresso in magistratura, si dedicò, ricevendo il sacerdozio nel 1593. Subito si offerse al vescovo di Ginevra per una missione nel Chiablese, condotta con tale abilità, tenacia ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] sacerdotali pagane furono interessate alla diffusione del cristianesimo. Così anche si spiega come il figlio succedesse al padre nel sacerdozio, anche quando si trattava dei vescovi e degli stessi katholikos. Il celibato non era in uso nemmeno nell ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...