TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] -II Re, Giobbe, Ecclesiaste, Matteo, Luca, Giovanni, Atti, Lettere di S. Paolo), Scritti varî teologici (sui sacramenti, sul sacerdozio, sullo Spirito Santo, sull'Incarnazione, ece.); Lettere varie.
Frammenti più o meno ampî di questi scritti si sono ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] l'attenzione delle pubbliche autorità, Sarto nell'allocuzione pubblica tenuta durante la sinodo dell'agosto 1898 affermò: "Non è il Sacerdozio colla fede che predica, che porti il disordine nei popoli, ma di questo è autrice la irreligione e l ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ’Ottocento, con eredità pietiste e metodiste. Le nuove chiese radicalizzarono il modello della chiesa libera e del sacerdozio universale dei fedeli, senza particolari gerarchie, contrapponendo la comunità dei fervorosi all’esterno. In questi ambiti ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] gli incarichi ecclesiastici e servendo il Signore molte volte nei differenti uffici divini ed è asceso al culmine del sacerdozio attraverso tutti i gradi della Chiesa [religionis gradibus]»48.
Il contrasto con la visione ciprianea di un ordinato e ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] e teologo-canonista, il giovane vinse le ultime resistenze psicologiche e nell'ottobre del 1782 si risolse ad abbracciare il sacerdozio: il 5 aprile 1783 a Bologna fu ordinato suddiacono, il successivo 20 dicembre diacono. Più tardi, il 17 dicembre ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e insegnante di canto in Seminario (1893-94). Nell’aprile 1894 vestì l’abito talare e ricevette la tonsura, avviandosi al sacerdozio. Incontrò a Mantova il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e papa Pio X nel 1903 –, cui si legò ...
Leggi Tutto
UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] lo scandalo e presentare dunque un’immagine ‘alta’ del clero a lui sottoposto, del tutto coerentemente con le idee di sacerdozio che cercava di imporre.
A partire dal 1257 e per tutto il successivo anno condusse anche la visita pastorale della sua ...
Leggi Tutto
TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] documentazione ufficiale dei gruppi gesuati, che sino ad allora non avevano adottato alcuna regola né accedevano al sacerdozio, limitandosi a pronunciare voti temporanei che, per scelta, non reiteravano, preferendo considerarli vincolanti di per sé ...
Leggi Tutto
SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] Italia entrò sempre più in conflitto con i suoi superiori fino a decidere, nell’autunno del 1862, di lasciare il sacerdozio e di stabilirsi a Genova. Qui alla fine del 1864 ottenne l’insegnamento, mantenuto fino al pensionamento raggiunto alla fine ...
Leggi Tutto
MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] teologica e canonistica.
Nell’ottobre del 1933, entrò nel Pontificio Seminario romano, ove compì la preparazione al sacerdozio (venne ordinato prete il 26 febbr. 1938). Contemporaneamente si iscrisse alla facoltà di teologia dell’ateneo lateranense ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...