Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] dei clan meridionali degli Edomiti e dei Calebiti, la fondazione della "città di David", l'organizzazione del sacerdozio levitico sono tratti che appartengono indiscutibilmente alla sua fisionomia storica. Non ci sono ragioni valide per negare a ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] (regium). Carattere essenziale della monarchia romana era di essere vitalizia e vitalizio era il rex sacrorum, e il sacerdozio in generale, che conservò più a lungo gli ordinamenti più vetusti. E poiché è principio fondamentale del diritto pubblico ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] parte nelle mani di ecclesiastici, secondo una tradizione millenaria che considerava l'esercizio di essa, al pari della medicina, un sacerdozio, e i sacerdoti i più degni di possederne i segreti. Ma quando, per effetto dell'anatema lanciato da detto ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] con Filippo di Macedonia presso Polibio si è inferita da taluni l'esistenza a Cartagine di triadi divine. Il sacerdozio era appannaggio di poche famiglie dell'aristocrazia, e sembra fosse ereditario. È ricordato un sommo sacerdote (Rab Kohanim) e ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] e della primavera sacra si deve vedere un avanzo di sacrifizio umano. Né va dimenticato il rito di successione nel sacerdozio di Diana Nemorense. Adombramento di sacrifizio umano si trova nella cerimonia degli Argei (14 maggio) in cui 27 fantocci di ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] metodista era in crisi. Il Wesley si era nel frattempo persuaso che l'episcopato non costituiva un ordine diverso dal sacerdozio; perciò nel 1784 essendosi i metodisti americani, per consiglio dell'Asbury, rivolti a lui, egli nominò Th. Coke (1747 ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] , a norma del Codex iur. can., non è ammesso neppure all'ordine dei cardinali diaconi chi non sia stato promosso al sacerdozio. I cardinali sono eletti e pubblicati nel concistoro segreto, e subito dopo l'elezione hanno il diritto di voto attivo e ...
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Divinità adorata dalle popolazioni preelleniche dell'Asia Minore, dalle quali la ricevettero i Greci. In Asia, e soprattutto in Frigia e in Lidia, questa dea impersonava il concetto d'una grande divinità [...] Madre era affidato a sacerdoti forestieri provenienti dal paese d'origine della dea. Membri principali di questo sacerdozio, inibito ai cittadini romani, erano i Galli (evirati), presieduti da un Archigallus; né mancavano sacerdotesse.
Lasciando da ...
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. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] A. Bertrand o come i monaci cristiani irlandesi, comunità cenobitiche. Sono invece un esempio dì quelle forme collettive di sacerdozio che esistono in tutte le società indoeuropee, eccettuati forse i Germani e gli Slavi.
In Gallia i Romani cercarono ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] , che l'opera di Amenothes IV fosse quella di un illuminato uomo di stato affermante l'autorità regia contro il sacerdozio invadente. Questo concetto davvero non poteva albergare nella mente di un mistico ragazzo malato, quale egli si mostra. Il ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...