Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] sono le donne appartenenti al più ampio mondo laico, spesso illetterate, che, abbracciando l’idea di Lutero del sacerdozio universale, cominciano a predicare e a sfidare le autorità religiose, suscitando ben presto l’allarme delle autorità cittadine ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] un prete che operava in situazione di cristianità, non certo di secolarizzazione o di missione.
Nel primo decennio di sacerdozio G. si dedicò anche alla predicazione delle missioni popolari, che conobbero una forte diffusione proprio nella prima metà ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] circa la quale testimoniarono vari dottori dell’Ambrosiana: Olgiati mise addirittura in dubbio che egli fosse adatto al sacerdozio. Fu inoltre contestata a Ripamonti l’alterazione del testo della storia della Chiesa milanese dopo aver ottenuto l ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] all'inerzia, a quanti scoprì incolti e rozzi impartì l'ordine di ricominciare l'iter di preparazione al sacerdozio che già esercitavano, con corsi e lezioni appositi nel seminario. Questa vigilanza, divenuta leggendaria, si concretò in iniziative ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] vestale dimessa dal culto poteva anche contrarre matrimonio. Non è sicura la divisione in decenni nell'ordinamento del sacerdozio, tuttavia le più giovani costituivano le apprendiste mentre alle tre più anziane (tres maximae) erano affidati speciali ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] il suo episcopato, e lo attuò riprendendo e sviluppando le linee di azione pastorale avviate già dagli anni del sacerdozio e poi perseguite nel corso dell'episcopato casalese: uscire dalle sacrestie per ritornare nella chiesa coinvolgendo i fedeli ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] a Rieti lo piagne «il piangere», lo rie «il ridere», lo siccu «il secco, la secchezza», lo prete «l’essere prete, il sacerdozio» contro lu siccu «quello secco», lu prete «quel prete particolare»; e ancora lo feru «il metallo in generale», ma lu feru ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I ritmi delle conquiste assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’espansione assira, che nella lunga durata [...] alle coste del Mediterraneo.
Al comando di Assur, il grande signore, il mio signore, e di Ninurta, che ama il mio sacerdozio, ho marciato verso il monte Libano. Ho raggiunto il Grande Mare (= il Mediterraneo). Ho lavato le mie armi nel Grande Mare ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ordini maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di cui in seguito divenne maestro di cappella, come è attestato dal frontespizio degli Encomia sacra (motetti ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] di Paolo V a scrivere la storia della basilica vaticana e a fine sett. 1618 era di nuovo a Roma. Pur asceso al sacerdozio e protetto dal card. Scipione Borghese, nipote del papa, che alla fine del '20 gli ottenne un beneficio nella basilica di S ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...