CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] , sul quale acquistò presto un grande ascendente, tanto da indurlo a ritirarsi dalla vita laicale e ad abbracciare il sacerdozio. Nel 1529, ottenuta la dispensa papale e il permesso dei superiori, si stabilì a Guastalla presso la Torelli, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] concilio di Trento, durante la XXV sessione del dicembre 1563. Dopo aver riaffermato l’assoluta necessità della mediazione del sacerdozio e dell’intercessione dei santi tra Dio e i fedeli, il decreto conclusivo approvato dai teologi ribadisce che il ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio (1836) e intensificò, accanto alla nuova attività, una pratica di studio che lo confermava versato tanto nelle ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] fosse un semplice vescovo, non conferiva valore ai giubilei e alle indulgenze, mentre avrebbe fermamente creduto nel sacerdozio universale dei fedeli e nella possibilità data loro di somministrare i sacramenti. Insieme con Buonvisi, ancora secondo ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] nelle metope dei tempi sicelioti, o dipinte nei vasi, una mediazione fra deità della Grecia, culti ctonii e antico sacerdozio egizio. Allo stesso modo, le ricerche sull’uso dello stucco e dei rivestimenti policromi nei templi, già intraprese da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] a.C., quando, in seguito alla morte di Marco Emilio Lepido, egli ha finalmente libero accesso al pontificato massimo, il sacerdozio più importante e significativo della religione romana. Già in precedenza egli è entrato a far parte del collegio degli ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] uno dei culti più importanti della C. arcaica: Xenocrite, concubina di Aristodemo, venne infatti premiata con questo sacerdozio per aver contribuito all'uccisione del tiranno. Dopo la conquista sannitica, C. riprende una certa vitalità come scalo ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] . La stessa fonte del resto attribuisce a B. non solo la decisione per la promozione di s. Filippo al sacerdozio, ma anche, con tipica approssimazione e notevole anticipo dei tempi, l'iniziativa della convocazione del capitolo generale che avrebbe ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] tra i preti e i vescovi e negando il primato di giurisdizione del papa; in tal modo "non vogliono che il Sacerdozio e l'Imperio si comunichino vicendevolmente le loro virtù ed energia, tanto necessaria pel ben'essere dello stato... Dall'avvilimento ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] a dire in una lettera a Rodrigo Borgia del 19 giugno 1473 che il recanatese «nato nel vizio, è stato innalzato al sacerdozio e alle dignità ecclesiastiche» (I. Ammannati Piccolomini, Lettere, cit., III, pp. 1719 s.) e che la sua nomina costituiva una ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...