MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] , afflitto da diffusa miseria e analfabetismo, di superstizioni e sincretismi magici.
Maturata in famiglia la vocazione al sacerdozio, nel 1881 Monterisi iniziò il percorso di studio nel seminario interdiocesano di Bisceglie, diretto dal rettore don ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] a Parma. Nel 1790, anche grazie all’intervento del vescovo di Sarzana Giulio Cesare Lomellini, venne promosso al sacerdozio. Nel periodo successivo, esercitò il ministero ad Apella, a Firenze e infine a Correggio (chiamatovi dal conterraneo Giuseppe ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] per i legami con gli Sclopis che permettevano di conoscere i nuovi fermenti diffusi in Piemonte, la vocazione al sacerdozio fu stimolata anche da circostanze pratiche (improvvisa designazione ad un beneficio riservato a patrizi di Urbino, che lo ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Padova, dove fu docente universitario. Partecipò alle discussioni teologiche dell'ambiente padovano, abbandonando, intorno al 1540, il sacerdozio. Nell'autunno del 1539 si trasferì a Spilimbergo, vicino Pordenone, dove rimase fino al 1542, insegnando ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] trecento lire annue. In tal modo egli, che per l'educazione ricevuta dalla madre sentiva un'inclinazione vivissima al sacerdozio, poté essere accolto nel locale seminario e iniziarvi gli studi liceali. Conclusi questi, cominciò nel 1848 il corso di ...
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TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] 1819 compì gli studi superiori nel collegio del seminario di Montefiascone, presso il quale, una volta manifestatasi la vocazione al sacerdozio, seguì anche per un biennio i corsi di teologia dogmatica e morale. Si trasferì poi a Roma, dove studiò ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] Frequentò la scuola degli accoliti della cattedrale di Verona tra il 1536 e il 1539, uscendo dalla quale rinunciò al sacerdozio (Id., 1976, p. 165). Dal momento che la dismissione dalle scuole accolitali avveniva normalmente intorno ai 15-18 anni, e ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] in casa di un ricco gentiluomo fiorentino, F. Peri, anch'egli penitente del Cerretani, e col suo aiuto fu avviato al sacerdozio: dopo aver frequentato per un anno il seminario dei chierici di Fiesole, il 22 maggio 1660 fu ordinato sacerdote. Nel 1687 ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] , l'insegnamento della grammatica presso il Collegio Romano. Nel frattempo studiava teologia presso lo stesso Collegio in vista del sacerdozio, cui pervenne nel 1837. In quell'anno, durante l'epidemia di colera, si prodigò nell'assistenza ai colpiti ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] ricava che né al principe compete alcuna autorità nella definizione dei dogmi e nella prescrizione dei riti, né il sacerdozio può ingerirsi nella amministrazione civile o negli affari politici. È comunque dovere dei principi proteggere la Chiesa, e ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...