CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] da Milano, con una lettera in cui mostrava di averlo avuto in grande familiarità, spingendosi fino a dirlo suo "collega di sacerdozio". Nel 1534, alla morte del padre, il C. fece probabilmente ritorno a Milano, ma già nel 1538 ricopriva una cattedra ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] e l'inizio del 1665, fu ordinato suddiacono e diacono.
In quello stesso anno partì per Napoli, desideroso di arrivare al sacerdozio con una laurea, insieme con il fratello minore Giuseppe Maria, anch'egli ex alunno dei preti di S. Mattia che, portato ...
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RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] e regno nelle nuove ricerche attorno ai sec. XII e XIII nei decretisti e decretalisti fino alle Decretali di Gregorio IX, in Sacerdozio e regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII, Roma 1954, pp. 1-26; R.L. Benson, Rufin, in Dictionnaire de droit ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] sua formazione universitaria, prevale l’idea che si sia laureato in utroque iure presso lo Studio di Padova.
Esercitò il sacerdozio dapprima nella chiesa di S. Pantaleone, quindi fu chiamato dal doge Leonardo Loredan al servizio della basilica di S ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] gli studi teologici e ricevette gli ordini sacri, suddiaconato e diaconato da mons. L. Franzoni, arcivescovo di Torino in esilio, sacerdozio dal cardinale L. de Bonald (1858). Nel 1860, tornato di nuovo a Roma, fu assunto nel collegio degli scrittori ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo, a convertire un suo fratello, che fu avviato poi al sacerdozio.
Intorno al 1697 il C. si trasferì a Venezia, ove, dopo aver studiato teologia nel seminario, si stabilì per ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] deponendo il 9 ott. 1595 nel processo canonico per Filippo Neri, ma non risulta sicuramente che egli arrivasse al sacerdozio. Morto il Cusani nell'ottobre 1598 a Milano, passò a servire come segretario il cardinale Alessandro de' Medici, con ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] e di teologia dogmatica di B. Cioffi. Tornato in Agnone verso la fine del 1852, sostenne gli esami per il diaconato e il sacerdozio, e il 12 marzo 1853 ricevette gli ordini sacri. Restò nella città natale fino all'autunno del 1855, nell'attesa di un ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] in sé il nascere di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da tale proposito scarsamente meditato lo distolse la madre che lo convinse invece a sostenere l'esame per un posto gratuito ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] , Extractus parvus musicae e Tractatus brevis cantus plani. Conclusi gli studi alla fine del 1473, il G. sembrava destinato al sacerdozio, ma agli inizi del 1474 decise di rientrare nel secolo. Prima della fine dell'anno il G. lasciò la città natale ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...