Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] del Pontificio Istituto biblico di Roma, dove fu ammesso come laico ed esterno, avendo abbandonato la prospettiva del sacerdozio. Nello stesso anno diede alle stampe la sua raccolta poetica d’esordio Adolescenza (Bologna).
Senza abbandonare l ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] presso la basilica di S. Giovanni in Laterano e il 15 luglio conseguì la laurea. Alla vigilia del sacerdozio aveva voluto ascriversi anche come terziario domenicano (4 febbraio 1818), minimo (12 febbraio) e francescano (25 febbraio). Avrebbe ...
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MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] al 1425). Cercò in ogni modo di rinsaldare nei confratelli la volontà di continuare a rifiutare l’accesso al sacerdozio e di farlo in nome della coerenza con l’eredità spirituale dei fondatori dell’istituto gesuato (Giovanni Colombini e Francesco ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] gli fu affidato l'ufficio di rettore del seminario. Alla responsabilità della formazione culturale e spirituale dei candidati al sacerdozio, che gravava quasi esclusivamente su di lui, si aggiungeva il compito di confessore. Ma egli trovò ancora il ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] 1703), Vivaldi fu educato nelle scuole sestierali della città. Era comune che i figli maggiori di famiglie povere puntassero al sacerdozio per poter fruire di un’educazione, un reddito e un certo riconoscimento sociale: tanto più a Venezia, dove il ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] , a 23 anni: «sa piété, sa science lui avaient obtenu une dispense d’âge» (Teste, 1880, p. 82). Trascorse i primi anni di sacerdozio aiutando lo zio nella cura diretta delle anime a S. Lorenzo in Damaso e ottenendo più tardi, nel 1853, la nomina a ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] , e per il canto.
Poco dopo la laurea il C. si recò a Roma, non sappiamo se per prepararsi meglio al sacerdozio; fatto sta che, "fattovi noto il suo talento" (Pagliai), ricevè l'offerta della carica di segretario dal cardinale Cesare Facchinetti ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] che ne avrebbe fruito a vita e che dopo la sua morte sarebbero tornati alla famiglia. In seguito Salvago non abbracciò il sacerdozio, ma si addottorò in legge come il padre ed entrò a far parte dell’alta burocrazia della Repubblica di Genova. Tra il ...
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RONCELLI, Giuseppe
Chiara Menoni
RONCELLI (Rondelli, Ronzelli), Giuseppe. ‒ Figlio di Alessandro e di Elisabetta Salamonopoli, nacque a Candia nel 1661. Gli studi svolti nel 1982 da Licia Carubelli [...] anche un confronto stilistico tra le due personalità allontanerebbe questa ipotesi.
In seguito Giuseppe si dedicò al raggiungimento del sacerdozio: con il sostegno economico dei conti Moroni vestì l’abito clericale e si recò a Milano presso i gesuiti ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] congregazioni a sfondo morale e umanitario, il C. svolse un'alacre attività di predicatore, diresse gli ordinati al sacerdozio, dettò esercizi spirituali per le monache, istituì sacre novene e l'uso di ritiri spirituali in periodo di carnevale ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...