MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] fosse un semplice vescovo, non conferiva valore ai giubilei e alle indulgenze, mentre avrebbe fermamente creduto nel sacerdozio universale dei fedeli e nella possibilità data loro di somministrare i sacramenti. Insieme con Buonvisi, ancora secondo ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] nelle metope dei tempi sicelioti, o dipinte nei vasi, una mediazione fra deità della Grecia, culti ctonii e antico sacerdozio egizio. Allo stesso modo, le ricerche sull’uso dello stucco e dei rivestimenti policromi nei templi, già intraprese da ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] . La stessa fonte del resto attribuisce a B. non solo la decisione per la promozione di s. Filippo al sacerdozio, ma anche, con tipica approssimazione e notevole anticipo dei tempi, l'iniziativa della convocazione del capitolo generale che avrebbe ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] tra i preti e i vescovi e negando il primato di giurisdizione del papa; in tal modo "non vogliono che il Sacerdozio e l'Imperio si comunichino vicendevolmente le loro virtù ed energia, tanto necessaria pel ben'essere dello stato... Dall'avvilimento ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] a dire in una lettera a Rodrigo Borgia del 19 giugno 1473 che il recanatese «nato nel vizio, è stato innalzato al sacerdozio e alle dignità ecclesiastiche» (I. Ammannati Piccolomini, Lettere, cit., III, pp. 1719 s.) e che la sua nomina costituiva una ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] di s. Isidoro; un discorso detto nella Compagnia di S. Benedetto Bianco la prima domenica di Quaresima; altri sopra la dignità del sacerdozio, per la festa di S. Sebastiano, dei Ss. Angeli custodi, per l’anniversario del conte Ugo, ultimo marchese di ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] consiste sostanzialmente in un invito a dimostrarsi cristiano privatamente e pubblicamente (sempre, però, mantenendo "il sacerdozio diviso dal principato", secondo una massima peculiare all'ideologia veneziana); la seconda insiste invece sul rapporto ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] granducale fu costretto a esiliare in Francia e fu quello il momento in cui decise, di fatto, di abbandonare anche il sacerdozio. Si stabilì a Parigi dove restò, tranne alcuni mesi nel 1850 trascorsi a Brighton e un breve soggiorno in Belgio nel ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] riconoscimenti accademici e onorifici.
Risalgono al 1863 i primi contatti con la napoletana Società emancipatrice del sacerdozio italiano, un'organizzazione che raccoglieva i consensi del clero liberale, avanzava le istanze - d'una religiosità ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] 1771 si trasferì a Monselice, eletto canonico teologo di quella collegiata (Bellini, Sacerdoti, p. 116).
Visse il suo sacerdozio nella carità verso il prossimo, ma senza abbandonare il mondo della cultura. Raccolse voci per la seconda edizione del ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...