VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] consiste nella puntuale e argomentata confutazione delle teorie enunciate dall’amico d’infanzia Ugo Speroni a proposito del sacerdozio, della predestinazione e dei sacramenti.
Morì, presumibilmente in Inghilterra, intorno al 1200.
Fonti e Bibl.; F.W ...
Leggi Tutto
ROMA, Giulio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano il 16 settembre 1584 da Paolo Camillo e da Caterina Corio.
La sua famiglia, insediata a Milano nel XV secolo, aveva origini lombarde; nondimeno, vantando [...] di Paolo V ai diplomatici pontifici (1605-1621), a cura di S. Giordano, Tübingen 2003, ad indicem.
M. Battaglini, Annali del sacerdozio, e dell’imperio, I, Venezia 1701, p. 345; G.C. Crocchiante, L’istoria delle chiese della città di Tivoli, Roma ...
Leggi Tutto
ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] Pavarelli, Lettere dettate dal Card. Sforza Pallavicino […], Venezia 1678, pp. 107-125, 482-499; M. Battaglini, Annali del sacerdozio e dell’imperio, III, Venezia 1709, p. 576; A. Tuzii, Memorie istoriche, massimamente sacre della città di Sora, Roma ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non pensava, in questo tempo, al sacerdozio. Voci maligne (amplificate da Pierre Bayle nel suo Dictionnaire) insinuarono un ruolo della potente cognata del papa, donna ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] diocesi di Firenze, e, più tardi (1448), pievano del Borgo S. Lorenzo nel Mugello, ma è incerto se giungesse al sacerdozio. Questi impieghi romani e benefici ecclesiastici misero fine alle strettezze economiche dell'A. e lo introdussero a Roma in una ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] . Pietro e Paolo dell’Episcopio di Nardò, in provincia di Lecce (V. Rizzo, in Pavone, 1997), il S. Francesco rifiuta il sacerdozio offertogli dagli angeli (1688) di nuovo in S. Maria Donnaregina (Rizzo, 1994, p. 154, doc. 6), l’Adorazione dei pastori ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] là dell'avvenimento esterno e determinante della scossa subita in tribunale, nel resto la sua risoluzione di abbracciare il sacerdozio si manifesti come sviluppo coerente di una interiorità già molto alta anche nel periodo che egli chiamò "secolare ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (Mansi, XXI, c. 225). è pressoché certo che qui ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] di loro, dal momento che le qualità richieste per far parte della «classe politica» (valore guerriero, ricchezza, sacerdozio, preminenza intellettuale) variano a seconda delle epoche storiche. Mosca affronta quindi i temi decisivi della formazione (e ...
Leggi Tutto
PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] , Preziosi, come il suo vescovo spiegò in una relazione alla S. Sede, «infeliciter dimisit habitum talarem»: lasciò il sacerdozio. Aveva avviato una relazione con Valeria Bertarelli (1894-1945), sposata e con un figlio, che divorziò dal marito a ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...