FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione fra impero e sacerdozio. Non mancano echi della personale esperienza di consigliere imperiale e diplomatico, come laddove biasima i Veneziani, che ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] M. O.P. ai dialoghi «De intelletione» e «De anima» di Girolamo Fracastoro, in Per Alberto Piazzi. Scritti offerti nel 50° di sacerdozio, a cura di C. Albarello - G. Zivelonghi, Verona 1998, pp. 299-328; A. Poppi, Ricerche sulla teologia e la scienza ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] II, che, per porre fine alle disordinate elezioni dei pontefici e per riportare la concordia e l'unità tra il sacerdozio e l'impero, aveva promulgato nel 1059 il decreto di elezione pontificia, che riconosceva tale diritto; il decreto è riportato ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] in favore del figlio Simone. Recatosi a Messina, soggiornò in casa del M. completando sotto la sua guida la preparazione al sacerdozio, in vista dell’ordinazione che, con l’assistenza dell’amico, volle conseguire a Roma, dove dai primi di aprile a ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] un'opera che avrebbe dovuto, esponendo compiutamente le sue tesi politiche, fare anche le sue vendette: Perché il Sacerdozio dei nostri tempi,e la moderna nobiltà dimostrati non siansi egualmente generosi,ed interessati come gli antichi per la causa ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] , mentre nel loro insegnamento avevano dovuto sottomettersi ai rigidi statuti universitari.
Nel dicembre 1674 il M. abbracciò il sacerdozio, celebrando la sua prima messa il giorno 21 a Firenze in S. Trinita, chiesa officiata dai vallombrosani, della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] e l'affidamento ai frati dell'insegnamento grammaticale e, pure, teologico, destinato quest'ultimo agli aspiranti-al sacerdozio della sua minuscola signoria. Una presenza nella vita religiosa proseguita soprattutto dal figlio Gianmattia, il fondatore ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale.
Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] cappella maggiore della cattedrale di Vicenza, in Scritti e memorie in onore di mons. Carlo Fanton nel cinquantesimo di sacerdozio, Vicenza 1982, pp. 126-130, 159 (Benedetto e Domenico); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 389 (Antonio, con ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] , Policletus adorant / Mirantque tuas, o Nicolae, manus» (Cronica…, ad annum 1494).
Nel 1495 il figlio Cesare fu avviato al sacerdozio (von Fabriczy, 1908, p. 36). Il 29 novembre 1499, a seguito del matrimonio di Aurelia con Battista Paselli, fu ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...