GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] il G. di fronte alla scelta se seguire il suo maestro nell'apostolato della stampa o continuare in seminario la preparazione al sacerdozio. Così, l'8 dic. 1917, il G. fece la sua prima professione religiosa nella Società S. Paolo.
Da allora sviluppò ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] Minerva in Roma. Nell'annesso Studio compì la sua formazione teologica e divenne, non ancora raggiunta l'età del sacerdozio, presumibilmente nel 1604, lettore di arti e teologia. Oltre ai compiti inerenti all'insegnamento e alla predicazione (il ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] parziale dai resoconti dei suoi viaggi, che sono anche le fonti per la ricostruzione della sua carriera ecclesiastica: il sacerdozio era già raggiunto quando, nel 1666, accompagnato da don Morando Conti, Nicolò Mantovani e Francesco Magnani, il L ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] a Catania, dove fu alunno del liceo classico Nicola Spedalieri. Conseguita nel 1936 la maturità, avvertì la vocazione al sacerdozio e fu inviato dal vescovo di Catania, Carmelo Patanè, nel Pontificio seminario romano e divenne alunno della Pontificia ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] uno zio sacerdote, Innocenzo; quindi lo fece entrare in seminario. Tuttavia il C. non seguì fino in fondo la via del sacerdozio; ricevuti gli ordini minori nel 1796, per qualche tempo insegnò greco nel seminario di Agrigento, ma dopo poco abbandonò l ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire vocazione per il sacerdozio (non risulta infatti che abbia mai preso gli ordini sacri): perfezionò invece la sua preparazione giuridica e dette ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] studi di teologia, addottorandosi in utroque iure alla Sapienza il 22 luglio 1826. Non reputandosi degno del sacerdozio preferì fermarsi al diaconato. Intraprese, quindi, la carriera nella amministrazione dello Stato pontificio. Negli anni successivi ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] proprietà familiari e all'istruzione dei figli.
La scarna biografia del M. - come dei due fratelli Annibale, avviato al sacerdozio, e Giulio, nonché della sorella Caterina - si ricava da alcune polizze notarili. Queste attestano che nel 1548 egli ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] 'anima; in Great is Diana of the Ephesians, or the original of idolatry (1680) la sua critica all'istituzione del sacerdozio è in realtà un attacco al clero anglicano. L'analisi deistica della religione emerge chiamaramente in Religio laici (1683), e ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] . Trasferita a Torino la capitale, si dedicò all'organizzazione amministrativa dello stato sabaudo.
Vita e attività
Avviato al sacerdozio, in conseguenza della morte del fratello Luigi, fu, dopo il 1535, educato nelle lettere (sotto la guida di ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...